Energia rinnovabile: il record italiano di copertura del fabbisogno elettrico

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29/05/2023

La richiesta di energia elettrica e la produzione termica è calata dal 2023 rispetto al 2022. Il fotovoltaico, invece, fà crescere la sua quota rispetto all’anno precedente. Andiamo a scoprire le ultime novità sul fotovoltaico in Italia.

Pannello, Solare

Le fonti rinnovabili italiane hanno coperto il 36,5% della domanda elettrica nazionale.

Energie rinnovabili: il record 2023

RINNOVABILI

Grazie al fotovoltaico, ad aprile le energie rinnovabili per l’energia elettrica hanno contribuito per il 45,5% della produzione totale netta nazionale con oltre 8,7 TWh. Queste hanno coperto il 36,5% dei consumi. I dati appartengono all’ultimo rapporto mensile sul sistema elettrico di Terna, e forniscono fonte per fonte l’andamento del comparto.

La produzione termoelettrica è invece in diminuzione sia rispetto allo stesso mese del 2022 che a marzo 2023. Tale riduzione è principalmente dovuta al minore lavoro delle centrali a carbone, meno competitive ora che i prezzi del gas sono scesi mentre le quote della CO2 rimangono alte.

La crescita del fotovoltaico

Fotovoltaico
Le fonti rinnovabili italiane che hanno partecipato a far migliorare la situazione generale della produzione elettrica nel mese di aprile è stata così suddivisa: 36,4% fotovoltaico, 25,3% eolico, 18,5% idrico, 14,6% biomasse, 5,2% geotermico.

In piena crescita lo è solo la produzione solare che si attesta a 3.105 GWh, con un + 9,3% su aprile 2022. Ma l’aumento è sensibile anche rispetto a marzo 2023 grazie ad un divario di 440 GWh.

Nei primi quattro mesi di quest’anno, la capacità in esercizio del fotovoltaico italiano è aumentata di 1.419 MW. A titolo di confronto il primo quadrimestre 2022 aveva installato solo 660 MW. L’incremento maggiore si è registrato in Lombardia con 235 MW, seguita da Veneto (più 201 MW) e Emilia-Romagna (più 128 MW).

Le altre fonti rinnovabili nazionali per aprile 2023 si sono comportato in maniera diversa: la fonte idrica ha fatto registrare un meno 6,9%, quella eolica meno 9,5% (nonostante nei primi quattro mesi del 2023, la capacità in esercizio sia aumentata di 195 MW) e la geotermica meno 3,3%.

Il trend fotovoltaico risulta essere il più positivo.