Energia solare: il fotovoltaico stampato
Il progetto europeo “Flex2Energy”, a cui prende parte anche l’Italia, realizzerà a Salonicco la prima unità al mondo di produzione fotovoltaica organica di terza generazione per l’integrazione in edifici e serre. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Fotovoltaico organico: il progetto

Fotovoltaico organico stampato: cosa è?

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Ultra leggero, estremamente flessibile, economico da produrre e facilmente riciclabili, il fotovoltaico organico costituisce da molto tempo una promessa dell’industria solare. La vera sfida per questa tecnologia è sempre stata l’efficienza di conversione, più bassa delle controparti in semiconduttori inorganici. Ma una volta aumentata la resa, il settore ha dovuto anche dimostrare di poter riprodurre i risultati di laboratorio su scala commerciale, senza perdite di efficienza o di stabilità.
In questo campo il team di ricerca e sviluppo di OET ha raggiunto un record a livello mondiale creando una cella fotovoltaica organica a singola giunzione e basata su un polimero completamente stampato roll-to roll, capace di convertire il 7,4% della luce incidente in elettricità.
La stampa roll-to-roll permette di avere una produzione di alta produttività, economica e su larga scala realizzando dispositivi con qualsiasi forma e dimensione personalizzata, in una varietà di colori. Oggi la società è pronta a trasformare questo risultato in un prodotto per il mercato. Il progetto Flex2Energy realizzerà la prima unità produttiva al mondo di fotovoltaico organico stampato di 3° generazione per la sua applicazione in un’ampia gamma di prodotti.