Energia solare: quanto sarà importante il Nord Africa per il futuro?
Grazie alla conformazione geografica dei Paesi del continente africano in futuro si ptorebbero realizzare delle vere e proprie fattorie solari per la produzione di energia. Il Marocco in particolare potrebbe trainare la transizione energetica dei Paesi Europei e non solo. Andiamo a scoprire quanto sarà importante l’Africa per la transizione energetica del futuro.
L’energia solare del Nord Africa sarà decisiva per la transizione energetica dell’UE.
Energia solare: il futuro in Nord Africa
L’Unione europea potrebbe in futuro sfruttare sempre di più l’energia solare proveniente dagli Stati che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Il Marocco è uno Stato che ha un’alta esposizione alla luce solare e che potrà in futuro alimentare le nostre case, ma anche le nostre aziende.
I Paesi dell’Unione Europea infatti stanno pensando di comprare energia rinnovabile da alcuni massicci progetti solari nordafricani, trasportando l’energia attraverso dei cavi elettrici sottomarini. Si tratterebbe di un’ulteriore passo, nell’ambito del REPowerEU, per diventare progressivamente indipendenti dalle forniture di gas russe.
L’abbondanza di terreni desertici rende i megaprogetti nordafricani molto più facili e realizzabili che in Europa. Proprio per questo non è raro trovare delle vere e proprie vallate di pannelli solari in questi territori. Oltre che un ambizioso progetto, si tratterebbe di un test per il trasporto di energia verde da un continente all’altro.
Il Marocco attualmente sembra particolarmente interessato a diventare leader nella produzione di energia rinnovabile, non avendo a disposizione una quantità di combustibili fossili tali da esportarla in altri Paesi.
Energia solare: i vantaggi per la transizione energetica
I progetti energetici nordafricani, secondo alcune stime potrebbero soddisfare fino al 15% della domanda di elettricità dell’Europa. Nel Paese del Nord Africa esistono già i cavi elettrici sottomarini che attraversano il Mar Mediterraneo per 10 miglia di distanza circa, i cavi arrivano fino in Spagna.
Il ministro degli Esteri marocchino, Nasser Bourita, ha dichiarato:
“La questione della sicurezza energetica, o della sovranità energetica, è più che mai importante. L’affidabilità è fondamentale”
Secondo l’IRENA, il Marocco è riconosciuto come un pioniere regionale della transizione energetica. Il Paese infatti ha rivisto al rialzo le proprie ambizioni in materia di energie rinnovabili, decidendo di aumentare la quota della capacità installata totale a oltre il 52% entro il 2030, e superando l’obiettivo annunciato alla COP21 di Parigi.
Il Marocco ha già un importante progetto solare nei pressi della città di Ouarzazate.
Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, ha dichiarato:
“Il Regno del Marocco ha dimostrato una grande leadership nel promuovere la diffusione delle energie rinnovabili per soddisfare la crescente domanda di energia, creando al contempo nuove opportunità industriali in tutto il Paese”