Energie rinnovabili: le novità del decreto PNRR 3

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06/04/2023

In Gazzetta il Decreto PNRR-3, il DECRETO-LEGGE del 24 febbraio 2023, n. 13 che riporta le Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC). Andiamo a scoprire le novità che sono state apportate dal Decreto per le energie rinnovaili.

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Le semplificazioni previste per la tutela dell’ambiente sono: l’installazione degli impianti a fonti rinnovabili, lo sviluppo della rete elettrica nazionale, l’idrogeno e il mini-eolico.

Decreto PNRR 3: le novità

globo elettrico

Lo schema di decreto-legge di attuazione del PNRR prevede:

Parte I (artt. 1-7) – Governance per il PNRR e il PNC;
Parte II (artt. 8-51) – Disposizioni di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa;
Parte III (artt. 52-59) – Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e di politica agricola comune.

Il Decreto PNRR 3 introduce, tra l’altro, importanti misure di semplificazione sul fronte ambientale ed energetico promosse dal Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che le ha commentate diffusamente.

La Semplificazione norme per Impianti alimentati da fonti rinnovabili

rinnovabili

Il provvedimento introduce nuove norme di:

Laemplificazione per la diffusione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, in particolare misure per rendere più semplice e snello l’iter di installazione di impianti fotovoltaici in aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale, in discariche e cave non più soggette a sfruttamento.

La riduzione della fascia di rispetto (da beni o aree sottoposte a vincoli paesaggistici) per l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici;

Il procedimento autorizzatorio unico per impianti a fonti rinnovabili che dovrà concludersi entro 150 giorni dalla ricezione dell’istanza di avvio del procedimento, con un provvedimento di autorizzazione che comprenda anche la valutazione di impatto ambientale (VIA), ove occorrente.

Semplificazioni per la rete elettrica nazionale

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Il Ministero dell’Ambiente sottolinea poi due nuove disposizioni di semplificazione per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale:

-La prima volta a garantire che gli elementi emersi nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) sul piano di sviluppo della rete possano essere acquisiti e considerati anche in sede di VIA dei singoli interventi previsti dal piano stesso;
-La seconda volta a facilitare la realizzazione degli aumenti di cubatura degli edifici destinati, in via esclusiva, alla collocazione di apparecchiature o impianti tecnologici al servizio delle stazioni elettriche.

Le altre misure del decreto PNRR

sostenibile

Il Ministero ha realizzato una “corsia veloce” per lo sviluppo dell’idrogeno verde e/o rinnovabile, rimettendo esclusivamente alla VIA statale l’esame di progetti per impianti che producano energia da questa fonte pulita, affidandone l’istruttoria alla Commissione tecnica PNRR-PNIEC.

Sono state inoltre approvate semplificazioni normative riguardanti:

Gli impianti di accumulo energetico e agro-fotovoltaici, interventi volti a liberalizzare il cosiddetto “mini-eolico”.