Eni accordo con l’Egitto: in arrivo 3 miliardi di metri cubi di gas
Successivamente all’accordo raggiunto dal governo italiano in collaborazione con Eni riguardo la concessione del gas algerino , ora il colosso tenterà di concludere un’altra trattativa importante in Egitto. L’obbiettivo è quello di aumentare l’esportazione di gas dall’Egitto all’Italia. Andiamo a scoprire insieme i dettagli della situazione in corso.
L’obbiettivo del piano energetico
Il nuovo accordo prevede la collaborazione dell’Italia con Eni e dell’Egitto con Egas. Il principale obbiettivo previsto riguarda l‘aumento della produzione e quindi dell’esportazione di gas e Gnl. Con il nuovo pacchetto di sanzioni previste per la Russia nei prossimi mesi , i governi europei stanno rispondendo con queste nuove trattative nel caso in cui si verificasse la cessazione dell’erogazione del gas russo.
La trattativa con l’Egitto risulta essere solo una parte del piano energetico progettato per questa situazione di instabilità.
L’accordo con L’Egitto
L’obbiettivo del piano energetico è quello di aumentare la diversificazione di esportatori per l‘Europa , onde evitare che si vengano a verificare delle situazioni di instabilità come con la guerra tra Russia e Ucraina. L‘Egitto fa parte di del gruppo di esportatori designati dall’Italia per assicurarsi le forniture di gas e Gnl per il futuro prossimo.
L’accordo già stilato, è da tempo in porto , infatti già un anno fà era stato riavviato l’impianto di liquefazione di Damietta che risulta essere in grado di fornire gas liquefatto verso l’Italia per circa 3 miliardi di metri cubi nel 2022.
Gli altri accordi energetici
L’accordo con l’Egitto ha come finalità l’aumento della produzione, dell’estrazione di gas per il consumo finale e il rinvigorirsi delle esportazioni per l’Italia . Esistono anche altri trattati già chiusi dal governo o che è in procinto di chiudere che mirano alla medesima direzione con paesi diversificati. Come già specificato in altri articoli , l’accordo con l’Algeria per la fornitura di 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno risulta essere l’accordo più decisivo per la copertura del fabbisogno energetico Italiano.
In porto ci sono diverse trattative , come quella con l’Angola e con il Mozambico , tutte volte alla diversificazione dei partner che potrebbero fornire un apporto energetico rilevante in futuro.