Eolico offshore: che cos’è e dove si trova
Parliamo di un nuovo progetto in via di realizzazione in Irlanda , l’eolico offshore , il primo impianto nell’oceano Atlantico. Andiamo a vedere di cosa si tratta e come questa tecnologia potrebbe migliorare lo sviluppo delle energie rinnovabili per un futuro migliore.
Le autorità irlandesi confermano che il progetto sarà reale nei prossimi anni e che la conversione avverrà da una struttura impiegata oggi per la produzione di energia fossile ad un sistema eolico che garantirà energia pulita lontano dalla costa.
L’obbiettivo centrale è quello di realizzare un impianto eolico offshore , ma allo stesso tempo trasformare l’attuale centrale a carbone in un “Green Energy Hub“,composto da energia proveniente dal vento . Ovviamente questa ambizione prevede un investimento multi-miliardario.
Eolico offshore nell’Atlantico
La decisione definitiva spetta alla società irlandese Electricity Suplly Board (ESB) , che ha annunciato questa importante rivoluzione per la centrale di carbone di Moneypoint nel CLare. L’impianto risulta essere l’unico a carbone e il più esteso in termini di capacità di produzione .
Nei prossimi anni la centrale dirà ufficialmente addio al combustibile fossile per convertirsi all‘hub verde più grande della nazione ,ovviamente sarà fatto in un’ottica di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di maggiore tutela dell’ambiente.Poichè sul versante europeo ,l’oceano Atlantico genera perennemente correnti d’aria molto veloci , si prospetta una produzione di energia continua ed efficente . L’impianto offshore sarà costruito al largo delle coste del Claire e si prevede che presenterà una potenza di 1.4GW .
L’altra sezione del progetto riguarda il Green Energy Hub che si occuperà di sviluppare ,in concomitanza dell’impianto offshore, altre energie alternative , come solare e soprattutto idrogeno. Saranno realizzati impianti per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno , ovviamente è un progetto ambizioso che richiederà diversi anni (circa 10),però se ben realizzato, potrà generare abbastanza energia per alimentare 1.6 milioni di abitazioni irlandesi, inclusi i consumi del futuro in aumento verso l’energia elettrica.L’obbiettivo dell’Irlanda è quello di ridurre o eliminare le importazioni di petrolio, carbone e gas naturale , tutto questo sarà possibile man mano che la disponibilità di energia verde risulterà in crescita.
Pensi che anche l’Italia dovrebbe seguire il modello irlandese?