Energia eolica: in Cina il parco più grande del mondo
Ormai tutto il pianeta sta cercando di effettuare quanto prima la transizione verso un’energia più pulita, puntando sulle fonti rinnovabili. Così anche l’Asia si adegua e sarà la Cina a realizzare il più grande parco eolico a 4500 metri sul mare in Tibet.

Ormai il passaggio verso l’utilizzo di fonti rinnovabili ed energia pulita è imminente in tutto il pianeta. Con l’aumento dei prezzi dei combustili fossili il passaggio si fa sempre più necessario, e così anche la Cina si prepara a investire nel settore. Lo fa in grande, realizzando la più vasta centrale eolica mai realizzata.
La Cina vanta già diversi record in campo di energia eolica: detiene la Jiuquan Wind Power Base, che ad oggi produce oltre 7 GW e punta ad arrivare a 20 GW a breve. I cinesi hanno già creato anche l’impianto eolico più alto sul livello del mare, a Zhegu, in Tibet, costruito due anni fa. Ora però la Cina mira a realizzare il più potente parco eolico ad alta quota.
La costruzione dell’impianto ha preso il via circa tre settimane fa a Nagquka, nel Tibet settentrionale e mira a raggiungere una potenza di 100 MW. A realizzarlo è la China Energy Investment Corporation, che fa sapere che l’impianto si troverà a 4.500 metri sul livello del mare.
Eolico: è la Cina che investe più di tutti sull’eolico ad alta quota

China Energy ha spiegato quali sono gli obiettivi che intende raggiungere attraverso la costruzione di questo nuovo impianto:
la costruzione del progetto svolge un ruolo fondamentale per promuovere la ricerca e lo sviluppo di turbine eoliche ad alta quota e la loro applicazione e sviluppo su larga scala.
Realizzare un impianto ad alta quota significa affrontare non poche difficoltà tecniche, motivo per cui l’impianto cinese risulta essere estremamente ambizioso, in quanto l’altitudine fa sì che la pressione atmosferica e la densità dell’aria diminuiscano, necessitando di impianti realizzati con materiali ad hoc. Tuttavia i vantaggi ambientali sono notevoli:
Una volta completato genererà circa 200 milioni di kWh di elettricità pulita, risparmierà circa 60.000 tonnellate di carbone e ridurrà le emissioni di anidride carbonica di circa 160.000 tonnellate ogni anno.