Erba del prato tagliata: si può riciclare?
Chi possiede un giardino o un prato e se ne prende cura, sa che un’operazione imprescindibile consiste nel tagliare l’erba. Andiamo a scoprire come si può riutilizzare in maniera sostenibile l’erba in eccesso nel vostro giardino.
Sempre più, negli anni, si sono diffusi metodi e sistemi tecnologici per tagliare l’erba evitando gli sprechi e permettendo di riutilizzarla ad esempio come concime naturale.
Erba tagliata: si può riutilizzare?
Quando viene tagliata l’erba, di solito si raccoglie e viene accumulata in alcuni angoli del giardino oppure riposta in sacchi appositi e poi smaltita. L’erba può essere appunto utilizzata come concime naturale, però, andrà prima sminuzzata proprio per permettere una più veloce decomposizione.
Si può triturare utilizzando un tagliaerba oppure uno strumento particolare in grado di utilizzare il sistema di mulching, ovvero una tecnica di taglio che si avvale di una lama in grado di sminuzzare l’erba anticipatamente, che viene raccolta direttamente all’interno del tagliaerba.
Un consiglio per velocizzare e facilitare la decomposizione dell’erba è quello di tagliarla frequentemente, in questo modo l’erba si decompone velocemente e si distribuisce sul prato già presente.
Erba tagliata: riciclarla con la pacciamatura
Un metodo veloce per riciclare l’erba è usare la pacciamatura, pratica che consiste nella stesura di uno strato di circa 5 centimetri di erba tagliata intorno agli alberi in modo da proteggere le piante dall’eventuale creazione di erbacce.
Ci sono tantissimi altri vantaggi nell’utilizzare la pacciamatura come: isolare le radici dalle basse temperature evitando che l’acqua evapori troppo velocemente dal terreno; ancora, con le basse temperature, la pacciamatura funge da isolante termico e consente di mantenere il terreno ad una temperatura lievemente superiore rispetto a quella dell’aria.
Inoltre, in caso di pioggia, la pacciamatura protegge il suolo da fenomeni erosivi. Insomma, questa pratica prevede che l’erba venga sminuzzata, in quanto più facile da assorbire per il terreno.
In ogni caso per compostare l’erba, non basterà buttarla nel mucchio perché potrebbe rallentare la decomposizione e risultare maleodorante.