Faglia di Sant’Andrea: cos’è e dove si trova
Si sente spesso parlare della Faglia di Sant’Andrea, soprattutto con toni di preoccupazione. Ma cos’è la faglia di Sant’Andrea e perché si è formata? Ma soprattutto, quali sono i reali pericoli legati a questa frattura della crosta terrestre e quanto c’è di veramente preoccupante?
La Faglia di Sant’Andrea è una faglia di tipo trascorrente, che si sposta cioè con movimenti orizzontali rispetto alla superficie terrestre. Il suo moto è decisamente evidente osservando una fotografia dall’alto, in cui si notano molto bene gli slittamenti del terreno avvenuti nel corso degli anni. La Faglia di Sant’Andrea attraversa la California per una lunghezza complessiva di ben 1300 Km.
Si trova tra la placca pacifica e quella nordamericana. Fu scoperta per la prima volta dal professore di geologia Andrew Lawson nel 1895 ma era ancora impossibile prevedere gli effetti devastanti che avrebbe provocato di lì a qualche decennio.
Faglia di Sant’Andrea: dove si trova e rischi
Nel 1906 la Faglia di Sant’Andrea fu responsabile del disastroso terremoto che colpì la città di San Francisco e che la distrusse quasi completamente. Il dato preoccupante, però, è che Lawson proprio in seguito al sisma registrò un ingente accumulo di energia nella parte meridionale della California. La Faglia di Sant’Andrea potrebbe quindi ancora provocare numerose vittime e distruggere addirittura l’intera Los Angeles.
Perché si è formata?
La Faglia di Sant’Andrea si è formata per via dei movimenti delle zolle tettoniche. In questa precisa regione degli Stati Uniti, infatti, la zolla nord-americana si è scontrata con quella del Pacifico in modo un po’ insolito. Come abbiamo detto, la faglia è di tipo trascorrente il che significa che le due zolle scorrono l’una accanto all’altra ma in direzioni opposte (anche se sempre orizzontali rispetto alla superficie terrestre).
Tali continui movimenti hanno determinato la formazione di una serie di spaccature nella crosta terrestre e naturalmente numerosi terremoti nel corso dei secoli. Si tratta quindi in tutto e per tutto di un fenomeno riconducibile alla teoria della tettonica delle placche, ma che fortunatamente oggi si riesce ad analizzare in modo più preciso.
Qual è il pericolo della Faglia di Sant’Andrea oggi?
Ad oggi la Faglia di Sant’Andrea rappresenta una minaccia a tutti gli effetti, di portata decisamente preoccupante. Mano a mano che la faglia si sposta, accumula infatti energia che deve essere scaricata. Questo determina e ha determinato appunto gli eventi sismici che si sono susseguiti in questa regione. Ma quello che più preoccupa è il fatto che i terremoti a Los Angeles non si verifichino da troppo tempo!
Negli ultimi 100 anni la placca nord americana si è mossa verso nord-ovest di circa 5 metri ma la Faglia non ha ancora scaricato tutta l’energia accumulata. Per questo i geologi hanno lanciato l’allarme. Prima o poi si verificherà un terremoto di portata gigantesca, che potrebbe distruggere tutta l’area di Los Angeles e questo è ormai un dato piuttosto certo.
Come abbiamo visto per i terremoti, anche per questo tipo di eventi è impossibile determinare una data certa in cui si verificheranno. Bisogna però tenere l’attenzione sempre molto alta e l’allarme costante perché quando arriverà, il The Big One potrebbe davvero cambiare l’intera faccia degli Stati Uniti.