Il ciclo vitale delle Farfalle: alla scoperta di questi lepidotteri
Le farfalle sono insetti appartenenti all’ordine dei lepidotteri, proprio come le falene. Queste ultime venivano distinte fino a qualche anno fa dalle farfalle, ma in realtà da un punto di vista prettamente scientifico non esistono differenze. La classificazione tassonomica non prevede una vera e propria distinzione tra falene e farfalle, ma come ben sappiamo questi due lepidotteri hanno caratteristiche diverse. Se ad esempio le falene sono lepidotteri prettamente notturni, le farfalle svolazzano in libertà durante il giorno, e sono decisamente più belle da vedere grazie ai loro meravigliosi e sorprendenti colori.
L’aspetto più curioso delle farfalle riguarda il loro ciclo vitale: come vedremo tra poco, il passaggio da bruco a farfalla avviene piuttosto rapidamente e la metamorfosi è a dir poco affascinante. Non si direbbe mai che da un bruco possano veramente svilupparsi degli insetti così variopinti e con disegni geometrici perfetti.
Il ciclo vitale delle farfalle: da bruco e farfalla
Il ciclo vitale delle farfalle, che purtroppo non possono godere di una vita longeva, attraversa 4 principali stadi: uovo, bruco, crisalide (o pupa) e adulto.
1) Uovo
Le uova delle farfalle sono piccole e circolari, di un colore che va dal bianco al giallino ma che rimane sempre chiaro fino a poco prima della schiusa. A questo punto infatti l’uovo della farfalla diventa di un colore più scuro e osservando con attenzione si può notare il bruco muoversi al suo interno. Quando arriva il momento di uscire dall’uovo, il bruco si ritaglia un piccolo pertugio ed esce allo scoperto nutrendosi del guscio vuoto del proprio uovo. A questo punto inizia la ricerca della pianta ospite.
2) Bruco
Il bruco, una volta abbandonato l’uovo dal quale è uscito va alla ricerca della pianta ospite per iniziare a trasformarsi in crisalide. La vita del bruco può andare da 1 mese a 3 anni: il tempo quindi è parecchio. Alcuni bruchi si mimetizzano nella vegetazione, mentre altri sfoggiano colori brillanti non preoccupandosi troppo dei predatori. Questi ultimi infatti associano la colorazione dei bruchi al loro sapore terribile e generalmente li lasciano in pace.
3) Crisalide
Quando il bruco trova l’ambiente adatto (generalmente una foglia di una pianta ospite), si trasforma in crisalide e questa è la fase in cui avvengono le maggiori trasformazioni. Una crisalide può rimanere libera sul terreno, ma nella maggior parte dei casi è ancorata alla foglia o ad un ramoscello attraverso una cintura di seta. In alcune specie può anche essere completamente protetta da un bozzolo: un fitto intreccio di fili di seta che viene costruito dal bruco. Grazie all’azione combinata di enzimi ed ormoni, all’interno della crisalide avvengono delle trasformazioni profonde che conducono alla formazione della farfalla.
4) Farfalla adulta
Una volta che la farfalla giunge a maturazione all’interno della crisalide, l’involucro si rompe e l’insetto inizia ad uscire faticosamente dal bozzolo. A questo punto, inizia a nutrirsi del nettare dei fiori e ad accoppiarsi. La sua vita, come abbiamo detto, non è longeva: le farfalle vivono in media un mese, anche se alcune specie possono sopravvivere molto più a lungo e arrivano quasi ad un anno.