Inquinamento da gas serra: le nuove direttive cambiano tutto
L’Unione europea si dà da fare e si impegna concretamente per combattere le emissioni di gas serra. Lo fa con il nuovo piano Fit for 55%, cinque muove direttive per contrastare l’emissione di gas serra e ridurle del 55% entro il 2050. Ecco in che cosa consiste il nuovo piano dell’Ue.

Contrastare le emissioni di gas serra deve essere un obiettivo primario per gli stati membri dell’Unione europea. Così l’Ue non fa più finta che il problema non ci sia e inizia ad affrontarlo in maniera concreta. Arriva così il piano Fit for 55%, un piano pensato per ridurre almeno del 55% le emissioni del gas serra rispetto ai livelli del 1990. L’obiettivo verrà raggiunto entro il 2050.
Lo scorso 24 ottobre 2022 il Consiglio ha dichiarato di aver fissato nuovi obiettivi (quelli del piano Fit for 55%) e di essere pronto per raggiungere al più presto i suoi nuovi importanti obiettivi climatici. Il pacchetto del 2005 Fit for 55 prevede il sistema di scambio delle emissioni ETS (Emission Trading System) che si rivolge soprattutto alle industrie. Il sistema costringe le centrali elettriche e fabbriche a richiedere un permesso per ogni tonnellata di CO2 che viene emessa. Inquinare diventa così per le aziende svantaggioso anche in termini economici.
Fit for 55: ecco le nuove direttive Ue contro il gas serra

Nel marzo 2023 sono stati fissati fino al 2030 i prezzi minimi della CO2, per evitare che cali eccessivi disincentivino dalla lotta contro le emissioni. Il nuovo piano nel dettaglio prevede:
-di ridurre le emissioni del 62% entro il 2030, 1 punto percentuale in più rispetto alla proposta iniziale della Commissione (61%).
– la creazione di un Fondo per l’innovazione e di un Fondo per la modernizzazione che consentano l’aumento dei finanziamenti per incentivare sistemi energetici green.
– l’applicazione di una tassa che impedisca alle aziende di spostare la produzione verso un paese dove non vi siano norme sulle emissioni di gas a effetto serra.
-Estensione del regime al trasporto marittimo.
– l’obbligo di devolvere tutti i proventi derivati dal sistema di scambio di quote di emissione esclusivamente per attività legate al clima e che finanzi progetti che contrastino i fenomeni di produzione dei gas serra.