Fondo Green New Deal: cos’è e come richiederlo
Dal 17 novembre sarà possibile fare domanda per l’accesso alle agevolazioni finanziarie sostenute con il Fondo Green New Deal. Ecco quali sono i requisiti e come finalizzare l’accesso.
In meno di dieci giorni saranno aperte le procedure per accedere agli incentivi del Fondo Green New Deal, disciplinato dal Decreto 1º dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Una misura ideata dal governo a sostegno della ricerca e dello sviluppo delle imprese che abbracci l’attuale transizione verso un mondo più green.
Realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) l’incentivo sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione cheriguardino a svolte green e quindi rispettino i criteri della transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano.
Quando aprono le domande per le agevolazioni del Fondo Green New Deal
Dal 17 novembre 2022 il via alle domande per la misura a sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).
La concessione di “Contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo” si rivolge a imprese “Di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta”.
L’investimento sarà possibile per progetti che rispettino il Green New Deal italiano e, specifica il sito ufficiale del Ministero, specialmente gli interventi di:
- decarbonizzazione dell’economia
- economia circolare
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
- Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Le imprese interessate potranno accedere alle agevolazioni presentando il programma sia singolarmente che congiuntamente recandosi agli sportelli appositi ma solo per importi superiori ai 3 milioni e che non superino i 10 milioni di euro (per un massimo di tre imprese partecipanti) oppure in ambito negoziale, per agevolazioni più alte (dai 10 milioni di euro fino ai 40 milioni di euro) comprendendo in tutto un massimo di cinque imprese partecipanti.