Fotovoltaico a terra: quali sono le novità

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21/10/2022

Lo scorso aprile con il via libera del Senato è stato convertito in legge il Decreto Bollette. A fronte degli aumenti subiti da i cittadini e imprese, il Decreto riunisce una serie di incentivi a sostegno di famiglie ed imprenditori. Nello specifico il testo presenta forme di sostegno economico e riduzioni sulle spese di luce e gas. Tra le azioni messe in campo l’azzeramento degli oneri di sistema elettrici e del gas per il secondo trimestre del 2022 e il taglio dell’Iva sul gas. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

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Autore: PublicDomainPictures / Pixabay

Complessivamente i fondi stanziati come sostegno sono pari a circa 8 miliardi, 5,5 dei quali destinati a combattere il caro bollette, mentre i restanti vanno a sostenere le filiere produttive per calmierare i costi delle bollette energetiche ed evitare in futuro altre crisi.

Fotovoltaico a terra: come funziona l’agevolazione

Fotovoltaico,
Autore: mrganso / Pixabay

Tra le agevolazioni previste dal decreto anche importanti introduzioni per il settore del fotovoltaico. In quali aree è possibile installarlo e in che modo funziona?

Dopo il decreto aiuti e le sue integrazioni ed il decreto bollette, per l’installazione di un impianto fotovoltaico a terra verranno considerate come idonee alcune aree tra cui:

Aree classificate agricole, racchiuse da un perimetro in cui i punti abbiamo una distanza di non più di 500 mt da zone a destinazione artigianale, industriale e commerciale, comprese cave e miniere ed i siti di interesse Nazionale;

Aree interne ad impianti industriali e stabilimenti, nonché aree agricole racchiuse in un perimetro i cui punti non distino non più di 500 mt dallo stesso impianto e stabilimento;

Aree in prossimità di rete autostradale ad una distanza non superiore a 300 mt.

Anche per gli impianti fotovoltaici a terra sono previsti uno o più pannelli solari combinati con inverter e altro hardware elettrico e meccanico che utilizza l’energia del sole per generare elettricità.

Impianti fotovoltaici a terra: come sono fatti e come funzionano

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Autore: Bru-nO / Pixabay

In un impianto a terra, la luce del sole, cadendo su un pannello solare, riesce a creare una corrente elettrica tramite un processo definito effetto fotovoltaico. Ogni pannello produce una quantità piccola di Energia, ma può essere collegato insieme ad altri pannelli per produrne quantità maggiori.

I pannelli solari costituiti da numerose celle solari con proprietà semi conduttrici incapsulate in un materiale per essere protetto dall’ambiente esterno. Queste proprietà permettono alla cellula di catturare la luce, o nello specifico i fotoni dal sole e di convertire cosi la loro energia in elettricità utile tramite il processo effetto fotovoltaico.

Molti dei pannelli solari prodotti sono realizzati con silicio cristallino, materiale con maggiore efficienza per la conversione di energia solare in elettricità. Sono stati sviluppati molti altri materiali ed altre tecnologie legate alle celle solari funzionano con efficienze più elevate, ma hanno un costo di produzione più elevato.

Numerose persone grazie anche allo svilupparsi di una coscienza ecologista sempre più accentuata, propendono per l’installazione di un impianto fotovoltaico a terra in un terreno di loro proprietà da poter usare per produrre energia “pulita” e sostenibile senza dover ricorrere ad interventi legati a spese ingenti e all’acquisto di corrente tramite multinazionali che non abbraccino totalmente la politica del “green”.