Fotovoltaico da balcone: come funziona?
Vorresti passare all’energia pulita ma non hai né lo spazio né la possibilità di permetterti un impianto solare sul tetto? Una soluzione pratica per i piccoli consumi c’è ed è alla portata di tutte le tasche: parliamo infatti del fotovoltaico da balcone, un piccolo kit che si può montare anche autonomamente e che contribuisce significativamente ad abbassare le spese legate alla bolletta della luce. Andiamo a scoprire come funziona.

Fotovoltaico da balcone: come è fatto?

L’efficienza di un kit fotovoltaico da balcone varia in base alla potenza del pannello, in genere da 1,2 kWh o da 2,4 kWh, e da quanti se ne dispone: al massimo, infatti, possono essere installati fino a 3 pannelli, per una generazione di corrente elettrica globale di circa 1200kW/h all’anno.
Considerando che un nucleo familiare necessita in media di 2700kW/h annui, il vantaggio economico di produrre energia sul proprio terrazzo appare evidente. Il singolo pannello in silicio monocristallino può raggiungere un picco di 340W, arrivando a erogare nelle ore più soleggiate quasi 300W, da spendere in autoconsumo, specie per gli elettrodomestici energivori: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie e così via.
Se si abbina al pannello anche una batteria di accumulo, la corrente potrà essere utilizzata anche all’imbrunire e durante la notte. Il kit fotovoltaico da balcone può essere sia on-grid che off-grid, l’importante è collegarlo a un impianto di rete che disponga di un contatore bidirezionale.
Fotovoltaico da balcone: i vantaggi

Il kit fotovoltaico diventa allora una risorsa auspicabile se si vuole andare contro il caro bollette e l’aumento dei prezzi dell’energia, potendo finalmente produrne una piccola quantità direttamente sul terrazzo di casa, senza bisogno di dover aspettare permessi, autorizzazioni o contratti.
Come abbiamo visto, sebbene non possa coprire interamente i consumi di un’abitazione, il fotovoltaico da balcone abbassa notevolmente la voce di spesa energetica in bolletta, soprattutto considerando che il momento della giornata in cui viene sfruttato di più è anche quello in cui l’energia acquistata dalla rete solitamente ha un costo maggiore. Passare all’autoconsumo parziale, quindi, apporta sicuramente un vantaggio economico a fronte di una spesa tutto sommato esigua e pur sempre detraibile sfruttando i bonus energia.
Non solo, il kit non richiede manodopera di installazione, avendo un briciolo di praticità, e la manutenzione ha costi ridottissimi se non nulli. L’unico limite del fotovoltaico da balcone per il momento è naturalmente un’efficienza minore rispetto a un impianto sul tetto, capace invece di coprire interamente il fabbisogno energetico di un’abitazione.