Fotovoltaico: il record della Cina
In dieci mesi installati oltre 58 GW di solare FV. Sono stati superati i 364 GW totali e la produzione da nucleare. Sono stati investiti 22 miliardi di dollari nell’anno, +327% sul 2021. Andiamo a scoprire gli ultimi record della Cina nel settore fotovoltaico.

Fotovoltaico: la situazione in Cina

Secondo i dati forniti da IEA-PVPS di fine 2021, che ammontavano a circa 306 GW, le nuove installazioni fotovoltaiche in Cina nei primi dieci mesi del 2022 dovrebbero quindi aver superato i 58 GW di potenza.
La NEA stima che il paese abbia investito nel periodo gennaio-ottobre circa 22 miliardi di dollari in progetti solari, con una crescita del 327% sul 2021, quando il paese produceva circa 200 GW di celle FV e un valore di circa 108 mld di euro in moduli e componenti per il FV.
A fine anno la stessa Iea-Pvps prevede, forse ottimisticamente, che il colosso asiatico possa installare tra 80 e 100 GW di impianti FV. Una stima comunque fatta a inizio secondo trimestre 2022 anche da China Electricity Council, associazione nazionale delle società energetiche.
In ogni caso, anche ai ritmi attuali, stiamo sempre parlando di una potenza di circa 6.000 MW al mese.
Fotovoltaico: le differenze tra la Cina e l’Europa

Intanto in Cina nel 2021 la generazione distribuita, soprattutto da fonti rinnovabili, ha rappresentato il 53,4% della nuova potenza installata totale. Ad esempio, il fotovoltaico su tetto e in piccoli e medi impianti ha inciso per oltre il 50% delle installazioni totali. E il peso della generazione distribuita è una tendenza che continuerà anche nel 2022.
Il target di crescita del solare fino al 2025, secondo la Iea-Pvps, in base al piano quinquennale 2021-2025, è, appunto, di aggiuntivi 80-100 GW/anno, per arrivare a sfiorare a metà decennio i 700 GW fotovoltaici totali.
La sezione del FV della Iea si spinge oltre e ritiene che la Cina aggiungerà tra il 2026 e il 2030 altri 450-550 GW di nuova potenza solare FV, superando già prima della fine del decennio il terawatt cumulativo.