Fotovoltaico: la foglia artificiale che produce energia pulita

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02/11/2022

Un team di scienziati dell’Università di Cambridge ha sviluppato una foglia artificiale in grado di produrre carburante grazie all’irradiazione della luce solare. Ma come è stato possibile tutto ciò? E come funziona? Scopriamolo insieme.

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Concentrandosi sullo studio della natura, un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge ha creato un dispositivo a forma di foglia in grado di produrre energia pulita sfruttando l’energia solare.

Si tratta di una foglia artificiale ma che svolge le medesime funzione di una foglia vera; infatti, questa nuova tecnologia riesce a produrre energia elettrica dai raggi solari e dalla forza dell’acqua utilizzando una fotosintesi artificiale.

Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.

Come funziona la foglia artificiale

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Nel 2019 è stata sviluppata una foglia in grado di produrre gas di sintesi a partire da luce solare, anidride carbonica e acqua. Successivamente, gli scienziati hanno cercato di migliorare le funzionalità della foglia, riducendo i materiali utilizzati nella creazione di tale tecnologia

Nello specifico, i ricercatori hanno utilizzato ossidi metallici a film sottile e un minerale chiamato perovskite. Le nuove foglie artificiali così create sono state ricoperte da strati a base di carbonio idrorepellenti in modo da impedire il degrado causato dall’umidità.

Il dispositivo finale è resistente all’acqua e si comporta come una vera foglia. I primi test effettuati hanno dimostrato che le foglie artificiali sono in grado di scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno o di ridurre la CO2 in gas di sintesi.

I vantaggi della foglia artificiale

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Le potenzialità di questa tecnologia sono diverse. Infatti, le foglie artificiali potrebbero essere installate nei corsi d’acqua inquinati, nei porti e in mare aperto, in modo da ridurre anche l’uso nei trasporti di fonti non rinnovabili.

Per la loro realizzazione, i ricercatori si sono basati sullo studio delle piante e soprattutto sulle modalità con cui quest’ultime traggono energia dal sole attraverso la fotosintesi. II dispositivo creato, flessibile e leggero, è dunque in grado di cogliere energia dagli elementi naturali come acqua e luce del sole.