Fotovoltaico: l’impianto innovativo presso l’aereoporto di Fiumicino
L’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino si appresta a ospitare un impianto fotovoltaico in autoconsumo di dimensioni straordinarie, il più grande mai realizzato in Europa per uno scalo aeroportuale. Il progetto sarà gestito da Enel X, che ha vinto una gara pubblica europea indetta da Aeroporti di Roma. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
L’area di 340.000 metri quadrati sarà equipaggiata con circa 55.000 pannelli solari all’avanguardia, la cui produzione energetica sarà interamente dedicata a soddisfare le esigenze dell’aeroporto.
Aereoporti di Roma: i progetti ambiziosi
L’iniziativa fa parte degli sforzi di Aeroporti di Roma per accelerare la transizione verso emissioni zero. Nel corso dell’anno scorso, l’azienda ha lanciato un patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo, un’iniziativa aperta a tutto il settore per coinvolgere i principali attori e definire insieme una roadmap condivisa.
Prima ancora del patto, la società di gestione aeroportuale si era posta un obiettivo ambizioso: azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, almeno 20 anni prima rispetto agli obiettivi internazionali del settore.
In linea con questo impegno, sono stati avviati diversi progetti green, tra cui l’installazione della prima stazione di ricarica ultrarapida per veicoli elettrici a Fiumicino, alimentata al 100% da fonti rinnovabili, e l’iniziativa Pioneer, che prevede la progettazione, costruzione e gestione di un sistema di accumulo utilizzando batterie di seconda mano provenienti da veicoli elettrici.
Enel x: fotovoltaico in autuconsumo a Fiumicino

Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aereoporti di Roma, ha commentato:
“Continuiamo con una delle iniziative più ambiziose del nostro percorso di sviluppo sostenibile. Grazie alla collaborazione con Enel X, questo progetto consentirà la generazione di oltre 32 GWh all’anno di energia rinnovabile tramite il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo di un aeroporto europeo. Siamo convinti che le eccellenze italiane possano e debbano lavorare insieme per trasformare e rilanciare un settore strategico per il nostro Paese, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici”.