Fotovoltaico nello spazio: il nuovo esperimento che rivoluziona l’energia
L’energia pulita è l’obiettivo comune di tutte le istituzioni mondiali, e una delle più quotate e che sta prendendo sempre più piede anche nel nostro paese é l’energia solare. Ma ora questo settore sembra pronto a una vera rivoluzione: l’esperimento del fotovoltaico nello spazio sembra infatti dare grandi risultati.
Lanciare un pannello fotovoltaico nello spazio sembra fantascienza, ma è semplicemente scienza: il nuovo esperimento sembra far sperare in un futuro sempre più Green e sempre meno dipendente dell’energia proveniente dai combustibili fossili.
Uno dei principali problemi che deriva dal settore fotovoltaico infatti è semplicemente il fatto che il sole sul nostro pianeta non è costantemente disponibile; problema che invece chiaramente non si pone nello spazio. Tuttavia, il problema non è tanto dato dal lanciare i pannelli nello spazio, quanto è rappresentato da una sfida ben più impegnativa: come trasmettere alla terra l’energia che viene prodotta dai pannelli fotovoltaici?
Ebbene, gli scienziati del California Institute of Technology sembrano aver trovato una valida soluzione a questo problema e di recente hanno lanciato il loro prototipo Maple, che sembra essere riuscito nel primo tentativo di trasmissione energetica dallo spazio alla terra.
Trasmissione di energia pulita dallo spazio: ecco il primo esperimento
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Una grande rivoluzione che potrebbe cambiare il futuro dell’energia solare nel mondo e far fronte al grave problema energetico che si riscontra. Maple è stato realizzato all’interno dello Space Solar Power Project della Caltech, un programma di ricerca che appunto sta studiando un sistema per rendere possibile la produzione di energia solare spaziale che potrebbe risolvere l’attuale crisi energetica.
Maple è stato spedito nello spazio a gennaio assieme ad altri tre pannelli fotovoltaici all’interno dello Space Solar Power Demonstrator, un prototipo ideato per testare quanto studiato negli ultimi 10 anni dai ricercatori. Ma come funziona questo sistema innovativo?
Maple è costituito da un gruppo di emettitori di microonde pensati specificamente per essere spediti nello spazio, e controllati da appositi chip che permettono di spostare molto precisamente le radiazioni elettromagnetiche prodotte da ogni singolo emettitore. Maple per il suo funzionamento sfrutta le interferenze costruttive e distruttive tra le onde elettromagnetiche prodotte dai suoi emettitori.