Fucsia: consigli per la coltivazione di questa pianta meravigliosa
La fucsia (nome scientifico fuchsia) è una pianta davvero bellissima, che produce dei fiori molto particolari e dal notevole impatto estetico. Originaria dell’America centro-meridionale e della Nuova Zelanda, la fucsia appartiene alla famiglia delle Onagracee ed è ormai diffusissima anche in Italia. Il clima nella nostra Penisola si addice bene alla coltivazione di questa pianta, che regala grandissime soddisfazioni specialmente nelle zone montane o comunque nel Nord Italia. La fucsia infatti, come vedremo tra poco, non ha bisogno di molte attenzioni o di cure particolari ma necessita di un clima non troppo caldo perchè altrimenti rischia di soffrire parecchio.
Fucsia: quante specie esistono?
Esistono diverse specie di questa pianta, quindi non spaventatevi se trovate una varietà che assomiglia alla fucsia ma per esempio ha un colore differente. Si tratta sempre della stessa pianta, semplicemente di una specie diversa! Solitamente in vivaio troviamo sempre la varietà classica, caratterizzata da fiori fucsia appunto, che assumono varie tonalità a seconda della stratificazione dei petali. La fucsia però si può trovare anche in altre colorazioni: non è raro vedere in vivaio ad esempio la specie con i petali esterni bianchi (come quella nell’immagine qui a fianco).
Fortunatamente, come vedremo tra pochissimo, questa pianta richiede le medesime cure ed attenzioni, indipendentemente dalla specie.
Fucsia: consigli per la coltivazione in vaso
Nella maggior parte dei casi la fucsia è una pianta che viene coltivata in vaso e non richiede grandissime attenzioni quindi è adatta anche a coloro che non possono vantare un pollice verde! Anche a questa pianta però dobbiamo assicurare la giusta esposizione e le corrette quantità di acqua, perchè seppur piuttosto resistente non è certo immortale e se la trattiamo male la troveremo appassita in men che non si dica!
Esposizione idelale: dove collocare la pianta?
La fucsia, come abbiamo detto, è una pianta abituata a climi piuttosto freschi quindi se non si vive in zone montane è importante collocarla nel luogo giusto. Non deve ricevere i raggi del sole diretti e quando è molto caldo conviene metterla in una posizione di mezz’ombra in modo che non sia costretta a sopportare temperature eccessive. Ad inizio primavera o a fine estate, quando la colonnina di mercurio inizia a scendere, possiamo anche spostarla al sole ma sempre senza esagerare.
Irrigazione: quanto e come annaffiare la fucsia
La fucsia non ha bisogno di enormi quantità di acqua, quindi conviene sempre evitare di esagerare. Il terreno deve essere sempre umido ma mai bagnato e bisogna fare particolare attenzione ai ristagni idrici perchè sono dannosissimi per la pianta. Le irrigazioni devono essere sporadiche: 2-3 volte alla settimana in piccole quantità durante il periodo di fioritura. In inverno invece bisogna ridurre drasticamente la frequenza delle annaffiature:1 volta al mese è più che sufficiente.
Pianta di fucsia appassita? Ecco cosa fare
La vostra pianta è appassita? Potete provare a rianimarla! Immergete il vaso in una bacinella colma di acqua e lasciatelo lì fino a quando non smette di fare delle bolle. Smuovete anche la terra se vedete che è particolarmente secca. Spesso questo piccolo accorgimento funziona!