Fuliggine della canna fumaria: dove si smaltisce

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10/12/2022

La fuliggine è una sostanza che si deposita nei camini dei focolari quando si bruciano i combustibili. In base al combustibile, ha diversa composizione ma di solito contiene carbonio, sostanze catramose, sostanze inorganiche e così via. E’ necessario fare attenzione quando si getta per evitare errori indesiderati. Andiamo a scoprire come fare.

Cenere, Camino
La fuliggine e la cenere diventano “rifiuto speciale assimilabile agli urbani” se prodotto da uno spazzacamino o da un’impresa di pulizie di camini durante il loro intervento oppure derivante dai generatori di un’azienda o ditta o impresa.

Fuliggine: dove si getta

Rifiuti
Anche la cenere prodotta dai generatori a legna come stufe, forni, caminetti, caldaie, se derivata da combustibili naturali, non trattati da impregnanti, da colle e da vernici, è un rifiuto urbano, non tossico e non nocivo.

Per quanto riguarda la fuliggine e la cenere di legna buona, possono essere usate dai privati per produrre compost o come concime per la terra dell’orto e dei campi. È necessario però evitare di utilizzare la cenere prodotta da carta di giornale o legna di mobili verniciati.

Fuliggine: come riutilizzarla?

Fertilizzante
Per utilizzare la cenere e la fuliggine, bisogna dissodare il terreno per facilitare la penetrazione dei nutrienti e versare la cenere intorno agli alberi. Quindi, bisogna conservare la fuliggine ricavata dalla pulizia della canna fumaria in un contenitore e quando si utilizza va mescolata con acqua. Il terreno andrà bagnato con questo composto circa ogni due settimane.

Se non si volesse usare questa fuliggine come concime, si può smaltire (sempre se non contiene sostanze tossiche) come rifiuto urbano non tossico o come rifiuto speciale assimilabile agli urbani. In definitiva, la fuliggine può essere smaltita come un rifiuto urbano non tossico nell’umido organico, oppure utilizzata come concime nei casi sopra citati.