Gardenia: come coltivarla in casa
La gardenia è una pianta acidofila che produce dei bellissimi fiori bianchi, dall’aspetto elegante e delicato. Molto apprezzata anche in Italia, è originaria dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania ma ne esistono moltissime specie diverse e alcune di queste si adattano molto bene anche ai nostri climi. Vediamo insieme qualche consiglio su come coltivarla in casa.
Nella nostra penisola la gardenia viene coltivata prevalentemente in casa, perché in inverno rischia di soffrire per le temperature estremamente rigide. Come vedremo tra poco, però, esiste una specie che si può coltivare anche in giardino perché più resistente delle altre. Le specie più diffuse in Italia sono essenzialmente due: la Gardenia Jasminoides e la Gardenia Fortunei. Mentre la prima è la più diffusa e viene coltivata in casa, la seconda può invece essere tenuta anche in giardino.
Gardenia: specie e coltivazione
La specie più diffusa in assoluto in Italia è la Gardenia Jasminoides, che a differenza della Fortunei non tollera temperature inferiori ai 10°C. Questa pianta deve quindi essere tenuta in casa e la si può mettere sul balcone o in giardino solamente durante il periodo estivo, quando il rischio di gelate è scansato.
La gardenia Jasminoides deve comunque essere coltivata in vaso ed è una pianta piuttosto delicata. Ha bisogno di molta luce ma attenzione ai raggi diretti del sole che potrebbero bruciare i fiori e le foglie. La si deve curare praticamente come l’orchidea.
Non ama le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura, così come rischia di morire se la si annaffia con acqua troppo calcarea. Bisogna assicurarsi che il terriccio sia sempre umido, ma attenzione a non esagerare con le irrigazioni. La cosa migliore è nebulizzare l’acqua sui fiori e le foglie in modo da garantire una certa umidità.
Gardenia Fortunei: più adatta all’esterno
In Italia, l’unica specie che si adatta anche all’esterno e quindi si può coltivare in giardino anche nel Nord Italia è la Gardenia Fortunei. Caratterizzata da fiori molto grandi e doppi, questa specie è l’unica che sopravvive anche con temperature intorno allo zero. Non soffre come le altre se coltivata in terra piena.
Questa specie è più difficile da trovare rispetto alla Jasminoides. Tuttavia basta andare in un vivaio ben fornito e sicuramente la si può trovare senza troppi problemi. Per quanto riguarda la coltivazione, le regole da rispettare sono le stesse delle altre specie, anche se la temperatura sopportata è decisamente più rigida.
Potatura e sbocciolatura della gardenia
Per quanto riguarda la potatura, se volete che la gardenia produca fiori più grandi e resistenti potete eseguire la cosiddetta sbocciolatura. In sostanza basta eliminare i boccioli in eccesso, in modo da consentire agli altri di svilupparsi al meglio.
Generalmente questa potatura della gardenia viene fatta perché permette di ottenere dei fiori molto più grandi e resistenti, che durano di più e allo stesso tempo hanno anche un colore ed un profumo più intenso. La sbocciolatura quindi viene fatta per rendere la gardenia più bella ma anche più resistente: i fiori rimangono molto più a lungo e non tendono a cadere come avviene normalmente.