Gas serra e fonti di energia rinnovabili
Il riscaldamento globale, legato all’effetto serra, è dovuto alla liberazione in atmosfera di determinati gas i quali sono dei prodotti dell’attività umana. Ma cosa porta alla produzione dei questi gas? E cosa si può fare per evitarlo?
I gas serra sono sprigionati prevalentemente da processi di combustione che, portando all’ossidazione di elementi quali carbonio, azoto e zolfo, genera anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e ossidi di zolfo (SOx). Questi sono 3 dei principali gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale.
I processi di combustione sono alla base della produzione nelle centrali termoelettriche, che utilizza appunto dei combustibili per la produzione di energia elettrica. Un altro processo combustivo importante riguarda l’utilizzo di camini per il riscaldamento domestico, in quanto la legna è formata per la maggior parte da carbonio, che viene liberato in atmosfera sotto forma di CO2.
Quali sono però le fonti di energia che non emettono questa tipologia di inquinanti?
Fonti energetiche rinnovabili
Le fonti di energia con più basso impatto ambientale sono rappresentate da:
Energia solare: Questo tipo di fonte energetica sfrutta l’energia proveniente direttamente dai raggi solari, catturandola e trasformandola in energia usufruibile. Un limite di questa fonte energetica può essere rappresentato dall’intensità variabile della fonte (giornate soleggiate, giornate nuvolose), ma soprattutto da un ancora poco sviluppato sistema di stoccaggio dell’energia accumulata.
Energia eolica
Negli impianti eolici viene sfruttata l’energia del vento per produrre energia elettrica. Questi rappresentano una fonte sostenibile di energia che oltretutto richiede minori quantità di superficie da occupare, in quanto si sviluppano in altezza. Persistono però gli stessi problemi legati all’energia solare.
Energia nucleare
Per quanto spaventose possano apparire agli occhi di molti, anche le centrali nucleari rappresentano una fonte rinnovabile di energia, poiché il processo si basa su reazioni tra atomi, che generano grandi quantità di energia. Le centrali nucleari però richiedono grandi investimenti per la loro costruzione, data la necessità di mantenere un elevato grado si sicurezza, ed inoltre rimane il problema dello smaltimento delle scorie nucleari, che rappresentano il prodotto di scarto del processo e non vengono smaltite con facilità.