Gas serra: la rete globale per il monitoraggio dall’ONU
Riflettori puntati sulla Global Greenhouse Gas Monitoring Infrastructure, proposta dell’Organizzazione meteorologica mondiale per creare una rete internazionale di stazioni di misurazione a terra che verifichi i dati atmosferici segnalati da satelliti o aeroplani. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Emissioni gas serra: lo strumento per il monitoraggio

Come spiegato dalla stessa agenzia ONU, al momento non esiste uno scambio completo e tempestivo, a livello globale, dei dati sui gas a effetto serra osservati a terra e di quelli segnalati da satelliti o aeroplani. Ma è ormai un dato di fatto che il monitoraggio continuo e coordinato delle concentrazioni e dei flussi di gas a effetto serra sia fondamentale per comprendere e affrontare i fattori scatenanti del cambiamento climatico.
Quello che si propone di fare la Global Greenhouse Gas Monitoring Infrastructure, questo il nome del progetto, è adottare un approccio il più possibile integrato.
La dott.ssa Oksana Tarasova, Senio Scientific Officer presso l’OMM, spiega:
“Non sono solo le emissioni antropogeniche (ad essere monitorate), ma ciò che stanno facendo le foreste, ciò che stanno facendo gli oceani. Abbiamo bisogno di queste informazioni per supportare le nostre azioni di mitigazione, perché non abbiamo tempo da perdere”.
Global Greenhous Gas Monitoring Infrastructure: come funzionerà?

l’OMM, sottolinea:
“Saremo in grado di prendere decisioni più consapevoli e capiremo se le azioni che abbiamo intrapreso stanno avendo l’effetto desiderato. Alcuni governi e organizzazioni internazionali effettuano già specifici monitoraggi atmosferici e conservano set di dati”