Gestione sostenibile delle foreste
In Italia, più del 40% del territorio è occupato da foreste. Le foreste hanno un ruolo insostituibile a livello biologico e anche economico: forniscono quotidianamente legname e altri prodotti utili, catturano l’anidride carbonica, tutelano la biodiversità e contribuiscono alla conservazione delle acque e del suolo. E’ importante perciò che siano gestite in maniera corretta e sostenibile.
Le foreste giocano un ruolo fondamentale per la popolazione e l’economia, e ovviamente anche per l’ambiente. Le foreste danno un contribuito molto importante nella lotta ai cambiamenti climatici. La prima nazione al mondo a certificare i prodotti provenienti dalle foreste è proprio l’Italia. Ciò è reso possibile dalla presenza di enti come PEFC.
Foreste: funzioni principali e gestione sostenibile
I benefici delle foreste sono molteplici: innanzitutto hanno una funzione di mitigazione dei cambiamenti climatici grazie alla capacità di assorbire notevoli quantità di anidride carbonica. Quest’ultima infatti serve alle piante per il processo di fotosintesi clorofilliana, per prodursi cioè le sostanze e l’energia necessaria ai loro processi metabolici. Si pensi che la sola foresta amazzonica accumula dai 150 ai 200 miliardi di tonnellate l’anno di questo pericoloso gas serra.
L’importanza delle foreste nella lotta al cambiamento climatico riguarda anche la funzione di adattamento: gli alberi infatti possono rendere il territorio più sicuro e resiliente contro le minacce del surriscaldamento globale. Ciò avviene perché consentono di aumentare la sicurezza a livello idrogeologico, riducendo ad esempio l’impatto di alluvioni o esondazioni. La loro funzione di consolidamento del terreno consente di ridurre il rischio di frane e ritardare fenomeni di erosione e desertificazione, proteggendo l’ambiente anche dagli sbalzi estremi di temperatura.
L’uomo è una minaccia per le foreste
Le foreste sono tra gli ecosistemi più importanti e ricchi del mondo. Sono tuttavia degli ecosistemi delicati di cui non è semplice mantenere l’equilibrio. Gli impatti dell’uomo su questo tipo di ecosistema purtroppo sta mettendo molto a rischio la sua ricca biodiversità, e con essa anche la sua sopravvivenza.
La deforestazione è una delle cause più gravi dell’emergenza climatica che si sta vivendo nel mondo. Con il termine deforestazione si intende la distruzione o comunque la netta riduzione di boschi e foreste causata dall’uomo. Si stima che in alcuni anni siamo arrivati a eliminare 30 milioni di ettari di foreste in tutto il mondo. Le cause di questo annientamento sono principalmente la produzione di legname e la possibilità di ricavare terreno arabile per le coltivazioni o pascoli.
Gestione sostenibile delle foreste
La gestione sostenibile delle foreste viene definita dalla FAO come “la gestione e l’uso delle foreste in un modo o ad un ritmo tali da conservare la loro biodiversità, produttività, capacità di rigenerazione, vitalità e il loro potenziale per svolgere, ora e in futuro, specifiche funzioni ecologiche, economiche e sociali, a livello locale, nazionale o globale, non provocando danni ad altri ecosistemi”.
Attraverso le certificazioni di enti come PEFC viene promossa la gestione sostenibile delle foreste, garantendo l’origine sostenibile dei prodotti che raggiungono il mercato.