Giacimenti di Petrolio: tipologie e ubicazione
I giacimenti di petrolio rappresentano delle vere e proprie risorse economiche e non è un caso se nella maggior parte delle guerre che si sono combattute fino ad oggi era sempre implicata questa materia prima. il petrolio è destinato ad esaurirsi. Prima o poi dai giacimenti non si riuscirà più ad ottenere nulla e conviene quindi rivolgersi alle fonti di energia rinnovabile, che sono anche meno inquinanti.
I giacimenti di petrolio possono essere di due tipologie principali: superficiali e sotterranei. A seconda della loro tipologia, hanno caratteristiche diverse ma in entrambi i casi rimane il fatto che si tratta di pozzi che prima o poi non daranno più nulla. Il costo della benzina in Italia non è certo basso, e questo dipende dal fatto che nella nostra penisola esistono pochissimi giacimenti di petrolio, tanto da non avere alcuna valenza a livello politico.
Tipologie di giacimenti di petrolio
I giacimenti di petrolio che si trovano in superficie sono stati i primi ad essere scoperti dall’uomo e le fonti possono essere diverse (vulcani, sorgenti, campi di pece e via dicendo). La materia prima che si trova in questi giacimenti però è quasi sempre di scarsa qualità. Si preferiscono perciò i giacimenti sotterranei, in cui si possono trovare anche quantità maggiori.
I giacimenti sotterranei possono trovarsi sia sotto la superficie terrestre che sotto i fondali marini. Per questo moltissime piattaforme petrolifere si trovano in mezzo agli oceani. In questo caso, il petrolio viene estratto dalla roccia a temperature e pressioni elevatissime. Il problema maggiore è rappresentato dall’eventuale rischio di perdite che andrebbero ad inquinare l’ambiente circostante e soprattutto il mare, con conseguenze immaginabili sull’ecosistema.
I giacimenti di petrolio nel mondo: dove sono e quando finiranno?
Il petrolio è una risorsa limitata e destinata ad esaurirsi. Si tratta di una materia prima non rinnovabile e proprio per questo le politiche dei vari Paesi sono state rivolte ad un incremento ed un maggior sviluppo delle energie alternative e rinnovabili. Quando il petrolio finirà completamente, dovremmo essere pronti a sostituirlo con altre fonti di energia. Sembra però che la strada per raggiungere questo obiettivo sia ancora lunga.
Secondo l’indice P/R (Risorse disponibili/attuale produzione), il petrolio a livello mondiale si esaurirà entro 50 anni. Questo dato però deve essere analizzato in modo più specifico. Infatti le riserve presenti in alcuni Paesi sono di gran lunga maggiori rispetto a quelle che ormai si stanno esaurendo in altre nazioni. Alcuni paesi potranno contare sui giacimenti di petrolio per più di 50 anni, altri dovranno fare i conti con l’esaurimento della risorsa molto prima.
Giacimenti di petrolio in Venezuela, Iraq e Canada
I giacimenti di petrolio che si trovano in Venezuela, Iraq e Canada sono quelli destinati ad esaurirsi molto lentamente. Si stima infatti che questi Paesi potranno continuare ad estrarre la materia prima per almeno 100 anni se il trend dei consumi rimarrà invariato.
Giacimenti di petrolio in Cina e Stati Uniti
Al contrario, Cina e Stati Uniti hanno quasi esaurito le loro riserve di petrolio. Entro 10 anni non potranno più contare sui giacimenti petroliferi. Questo è un dato allarmante, anche perché ricordiamo che le guerre si combattono sempre per interessi economici ed il petrolio è una risorsa davvero importantissima da questo punto di vista.