Ginseng: un ottimo sostituto del caffè. Proprietà e controindicazioni

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30/03/2019

Il ginseng è uno degli energizzanti naturali più conosciuti e diffusi al giorno d’oggi: un ottimo sostituto del caffè, che non contiene caffeina e quindi è privo di tutti gli effetti collaterali legati a questa sostanza. Bisogna però prestare una certa attenzione, perchè spesso questa radice viene associata proprio ad altre bevande come appunto il caffè: se ordiniamo il ginseng al bar ci arriva una miscela di sostanze che non sempre si rivela benefica per il nostro organismo. Se però assumiamo il ginseng come integratore o sotto forma di tisana, possiamo beneficiare di tutte le sue proprietà e sono davvero moltissime.

Il ginseng infatti non è solamente un tonico ed un energizzante naturale: aiuta anche a combattere lo stress e l’insonnia, viene da secoli considerato un afrodisiaco naturale e può rivelarsi utile anche in chi soffre di diabete o di colesterolo alto.

Ginseng: aspetto e caratteristiche

Ginseng-proprietàIl ginseng è la radice dell’omonima pianta che appartiene al genere Panax e si sviluppa nelle regioni dal clima più freddo, nella parte settentrionale dell’emisfero boreale. Oggi questa radice si può trovare dappertutto perchè ha conosciuto una grandissima fortuna, quindi non è difficile reperire il ginseng anche nei comuni supermercati. La radice di ginseng può avere diverse forme e assomiglia molto, nell’aspetto, al topinambur e allo zenzero. Ha un classico colore giallo paglierino e un sapore piuttosto amaro: per questo motivo in oriente viene generalmente mangiato insieme al miele. Da noi si può trovare sotto forma di integratore in capsule o polvere, ma anche come tisana o mescolato appunto al caffè.

Le proprietà benefiche del ginseng

Questa radice vanta innumerevoli proprietà benfiche, perchè si tratta di un adattogeno naturale: aiuta quindi a regolare tutte le funzionalità dell’organismo e renderlo pronto ad affrontare le situazioni di stress psicofisico. Gran parte dei benefici del ginseng derivano dalla sua capacità di stimolare la produzione di cortisolo: il cosiddetto ormone dello stress. Questa sostanza, prodotta a livello dell’ipofisi, ha un ruolo fondamentale perchè regola i livelli di zucchero nel sangue, tiene sotto controllo la pressione arteriosa, regola i processi infiammatori e anche l’attività cardiaca.

Il ginseng quindi può rivelarsi un toccasana per diversi motivi, anche se tra le sue proprietà più decantate troviamo il suo potere afrodisiaco e la sua capacità non solo di migliorare la libido ma anche di favorire l’erezione. Il ginseng ci aiuta a combattere lo stress e ritrovare il giusto equilibrio psicofisico, donandoci al tempo stesso proprietà energizzanti utili per favorire la concentrazione.

Le controindicazioni del ginseng

Questa radice è quindi un ottimo integratore naturale, ma non è consigliata a tutti. Se ne consumiamo dosi eccessive infatti il ginseng rischia di causare problemi come l’insonnia, nausea, mal di testa e orticaria. Per questo motivo è sconsigliato a coloro che soffrono di ipertensione, ansia o disturbi del sonno, ma anche a chi è affetto da ulcera duodenale. Va ricordato inoltre che il ginseng può interagire con alcuni medicinali tra cui gli anticoagulanti e gli psicofarmaci. 

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