Giuggiole: caratteristiche e proprietà

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06/06/2021

Le giuggiole sono frutti antichi, che al giorno d’oggi sono molto più difficili da trovare ma che conservano ancora intatte caratteristiche davvero interessanti. Al di là del loro sapore dolce e gustoso, le giuggiole sono conosciute sin dal passato per via delle loro proprietà benefiche: questi piccoli frutti sono infatti dei veri toccasana per il nostro organismo.

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Le giuggiole sono dei frutti dolcissimi e ricchi di proprietà benefiche. Ecco perché vale la pena riscoprirli e inserirli nella propria dieta. Sono ricchi di vitamina C, aiutano a combattere la stitichezza cronica, a dormire meglio e superare gli stati di ansia. Sono anche degli ottimi alleati anche per facilitare la digestione. Le giuggiole sono dei frutti sconosciuti a molte persone, che però meritano di essere scoperti perché possono rivelare delle sorprese davvero inaspettate.

Giuggiole: caratteristiche della pianta e dei frutti

Le giuggiole sono i frutti dell’omonima pianta, il cui nome scientifico è Ziziphus jujuba. Si tratta di un albero originario della Siria e dell’Africa Settentrionale, diffuso successivamente in Cina e in India ed importato anche in Italia ai tempi dei Romani. Oggi gli alberi di giuggiole sono ancora coltivati nella nostra Penisola, in particolare nel Nord-est, nella zona dei Colli Euganei.

Qui le condizioni climatiche sono perfette per questo genere di piante da frutto, che possono crescere rigogliose e produrre giuggiole dal sapore intenso. Il giuggiolo produce tanti piccoli fiorellini di colore bianco con sfumature verdognole, che danno vita ai frutti nel periodo estivo (tra giugno ed agosto a seconda del clima).

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Le giuggiole arrivano alla maturazione completa tra la fine di settembre ed ottobre: si possono raccogliere quando sono ancora verdi oppure più tardi. Ovviamente, più tardi si raccolgono più il sapore diventa dolce.

Proprietà delle giuggiole

Le giuggiole, come abbiamo già accennato, sono ricche di proprietà benefiche utili per il nostro organismo. Innanzitutto contengono quantità di vitamina C superiori di ben 20 volte rispetto alle arance e sono quindi ottime per rafforzare il sistema immunitario. Oltre a questo, vantano proprietà lassative e possono contrastare le stitichezza cronica.

Hanno un blando effetto sedativo e possono quindi tornare molto utili in caso di ansia, stress e insonnia. Ma non è tutto: a quanto pare le giuggiole facilitano anche la digestione. Parliamo quindi di frutti che fanno davvero bene e visto il loro sapore dolce si possono integrare nella dieta almeno ogni tanto.

Come si mangiano le giuggiole?

Le giuggiole si possono raccogliere quando sono ancora verdi oppure quando sono giunte a completa maturazione. Nel primo caso il loro sapore assomiglia a quello delle mele, mentre nel secondo si accentua la dolcezza e possiamo paragonarle ai datteri. In entrambi i casi, le giuggiole si possono mangiare così come sono, togliendo naturalmente il nocciolo al loro interno.

Questi frutti sono però molto versatili: famoso è il brodo di giuggiole, ma anche le caramelle sono molto apprezzate proprio per via della loro dolcezza. Al supermercato è possibile trovare la giuggiole secche, che hanno un sapore ancora più intenso. In cucina le giuggiole si prestano a moltissime ricette, quindi ci si può davvero sbizzarrire!