Granchio: il crostaceo che cambia carapace 2 volte l’anno
Il granchio è un crostaceo che vive comunemente anche nel Mediterraneo, diffuso in gran parte del mondo ma originario della Cina. In tutto il Pianeta esistono moltissime specie differenti di granchi: da quello gigante del Giappone alla granseola che popola anche i nostri mari ed è particolarmente pregiata. Conosciuto sfortunatamente per i suoi utilizzi in cucina e per le ricette gourmet, il granchio è un crostaceo davvero affascinante che meriterebbe più rispetto e che ci riserva moltissime sorprese.
Anche se nel mondo esistono molte specie diverse, i granchi hanno parecchie caratteristiche in comune indipendentemente dall’ordine cui appartengono. Parliamo di un animale che raramente è pericoloso per l’uomo, ma se per caso ci capita di imbatterci nel granchio del cocco (Birgus latro) ci conviene tenere le distanze. Questo esemplare è infatti molto vorace e rappresenta un pericolo anche gli esseri umani. Le specie presenti in Italia però sono tutte innocue e al massimo possono pizzicarci leggermente la pelle, se per caso ostruiamo il loro passaggio.
Granchio: aspetto e caratteristiche
Il granchio (Brachyura) è un crostaceo dotato sempre di un carapace e di due chele che utilizza per cibarsi ma anche per difendersi. Le dimensioni possono variare anche notevolmente tra una specie e l’altra, così come il colore del carapace che può andare dal rosso della granceola al blu del granchio reale (Callinectes sapidus). Le zampe di questi crostacei sono sempre 8: quattro per lato e permettono loro di muoversi molto velocemente. Quello che molti non sanno è che i granchi sono costretti a spostarsi lateralmente per via della loro conformazione fisica: hanno infatti l’addome ripiegato sotto il dorso e le zampe sono molto vicine tra loro. Se si muovessero in avanti, sarebbero lentissimi ed è per questo che corrono lateralmente, riuscendo in tal modo a percorrere anche diversi km al giorno.
Le abitudini e le particolarità del granchio
I granchi sono animali prevalentemente notturni: questo perchè sono piuttosto vulnerabili e uscendo allo scoperto di notte riescono ad evitare molti dei predatori che rappresentano un pericolo. Alcune specie però sono attive anche durante il giorno e non è raro vederle in spiaggia, sebbene siano sempre molto attente a non farci avvicinare troppo. Alcune specie di crostacei cambiano il carapace 2 volte all’anno: in primavera e in autunno ma non solo. Anche durante la fase dell’accoppiamento abbandonano la corazza: prima lo fa il maschio e subito dopo la femmina in modo da facilitare la fecondazione.
L’alimentazione del granchio varia da specie a specie, ma in linea generale parliamo di crostacei onnivori, che mangiano sia piante che piccoli molluschi ma anche carcasse di animali morti.
Le moleche: i granchi senza carapace
Nell’Italia settentrionale sono particolarmente conosciute e ahimè apprezzate dal punto di vista culinario le moleche, ossia i granchietti verdi che si trovano nella fase della muta. Come abbiamo accennato, il granchio cambia carapace in primavera e in autunno ed è proprio ad inizio stagione che le moleche escono allo scoperto per pochissimi giorni. Essendo prive di carapace, sono molli e da qui deriva il nome. Purtroppo le moleche vengono catturate per finire nei ristoranti come prelibatezze: una fine davvero triste per questi ignari crostacei.