Greenwashing: cos’è, cos fare e come difendersi
Con l’avvento del concetto di sostenibilità ambientale e l’aumento della sua importanza nel mondo economico, si è sviluppato il concetto del greenwashing. Ma di cosa si tratta di preciso? Perché le aziende provano a sfruttare a loro vantaggio la sostenibilità? E, soprattutto, come possiamo difenderci da questi falsi ambientalisti?
Greenwashing è un neologismo inglese nato nel 1990, composto dalla parola “green” (verde) e “whitewashing” (insabbiare, nascondere), traducibile come “ecologismo di facciata“. Questo termine sta ad indicare la tendenza di molte aziende a proclamarsi sensibili ai temi ecologici, dichiarando di seguire processi di lavoro ecosostenibili, puntando a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi che le loro attività hanno in realtà sull’ambiente.
Greenwashing: cos’è e come riconoscerlo
La parola greenwashing nasce negli anni ’90 quando le compagnie petrolifere americane cercavano di spacciarsi eco-friendly per distogliere l’attenzione dalle loro effettive attività anti-ecologiche. Ormai questo fenomeno è piuttosto diffuso ed è considerato una vera e propria strategia di marketing. Questo perché negli ultimi anni i concetti di ecologia e sostenibilità ambientale hanno ottenuto molta attenzione e sono tante le persone interessate a questi argomenti. E’ importante però saper riconoscere quali sono le realtà veramente ecosostenibili e quali sono quelle che si dichiarano tali solo per secondi fini.
Come difendersi dal greenwashing
Le aziende che praticano il greenwashing utilizzano più denaro e risorse per proclamarsi eco-friendly piuttosto che per implementare realmente delle strategie a impatto ambientale inferiore. Spesso utilizzano pratiche semplici come l’inserimento del suffisso “eco“, la definizione di “eco-friendly” o “green” per un prodotto, o più semplicemente utilizzo principale del colore verde.
Il modo migliore per comprendere la realtà dei fatti è fare riferimento alle certificazioni ambientali. Queste infatti rappresentano la maniera più diretta per accertarsi della reale sostenibilità di aziende e prodotti. Lo stesso vale per gli standard EMAS e ISO 14001. EMAS è un sistema a cui possono aderire volontariamente aziende e imprese che si impegnano nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. ISO 14001 (UNI EN ISO 14001) è una norma tecnica che fissa dei requisiti di gestione ambientale, applicabile da qualsiasi organizzazione.