Idrogeno green: la nuova piattaforma offshore
Grazie al Fraunhofer ISE è stato sviluppato il progetto di una piattaforma di produzione di idrogeno offshore da 500 MW che include anche un meccanismo di trasporto del gas compresso. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
La produzione di idrogeno in mare è possibile grazie agli elettrolizzatori PEM.
Idrogeno offshore: la tecnologia innovativa
Il progetto tedesco OffsH2ore ha realizzato un sistema integrato per la produzione e trasporto di idrogeno in mare da alimentare con l’energia dei parchi eolici offshore.
L’iniziativa è stata finanziata dal Ministero federale dell’economia e della protezione del clima che ha riunito i ricercatori del Fraunhofer ISE con esperti aziendali di realtà quali PNE, Silica Verfahrenstechnik, Wystrach, Kongstein.
I partner del progetto hanno lavorato su un preciso obiettivo da gennaio 2021 al dicembre 2022. L’idea è quella di realizzare un sistema per l’elettrolisi dell’acqua di mare basato sulle cosiddette PEM, membrane semipermeabili che permettono il passaggio dei protoni trattenendo i gas.
Gli elettrolizzatori PEM sono stati creati per superare alcuni dei problemi che affliggono gli elettrolizzatori alcalini a partire dalla bassa densità di corrente. L’elettrolisi con membrana a scambio protonico lavora, infatti, a densità di corrente elevate, comportando una riduzione dei costi operativi, in particolare per i sistemi accoppiati a fonti di energia molto dinamiche come l’eolico o il fotovoltaico.
Idrogeno offshore: la nuova piattaforma di elettrolisi
I partner del progetto hanno ideato una piattaforma di elettrolisi da 500 MW da collegare dirittamente ai parchi eolici offshore. Il sistema può produrre fino a 50.000 tonnellate di idrogeno dal mare ogni anno e vanta un design scalabile e modulare da adattare facilmente a diverse esigenze.
La cosa interessante è che l’impianto è capace di “autoalimentarsi”, infatti, il calore residuo dell’elettrolisi viene sfruttato per desalinizzare l’acqua.
La piattaforma non si limita a produrre solo idrogeno in mare. Il sistema è anche in grado di pulirlo e comprimerlo fino a 500 bar per caricarlo su una nave da trasporto. Fino a 400 tonnellate di H2 verde possono essere consegnate dalla piattaforma offshore alla terra ferma.
In questo contesto gli scienziati del Fraunhofer ISE si sono occupati dell’elettrolizzatore. Nel dettaglio hanno dimostrato che la generazione di idrogeno marino con l’elettrolisi PEM è tecnicamente ed economicamente fattibile.
Anna Wunsch, supervisore del progetto, ha spiegato:
“L’elettrolisi PEM è la tecnologia preferita per l’ambiente offshore. Con questo elettrolizzatore, possiamo reagire in modo appropriato allo spazio limitato disponibile sulla piattaforma e utilizzare il comportamento operativo dinamico di questa variante di elettrolisi”