Idrogeno verde: di cosa si tratta e vantaggi
L’idrogeno verde rappresenta una delle possibili soluzioni verso la transizione energetica. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i suoi vantaggi.
In futuro, l’idrogeno verde potrebbe sostituire il gas e altre tipologie di combustibili. Quest’ultimo, infatti, potrebbe essere usato per alimentare i mezzi di trasporto, riscaldare gli ambienti e per molto altro, contribuendo in modo sostanziale alla transizione energetica ed ecologica degli Stati.
Ma cos’è l’idrogeno verde? E come viene prodotto? Vediamo insieme di cosa si tratta.
Idrogeno verde: di cosa si tratta
L’idrogeno verde non è esattamente una fonte energetica, bensì un vettore energetico, ossia un mezzo in grado di immagazzinare energia che viene prodotta in altre forme, come l’elettricità.
Questo tipo di idrogeno viene definito “verde” in quanto ricavato da fonti di energia rinnovabile e si distingue dal “grigio” che viene invece ricavato da fonti fossili e dunque rilascia CO2 in atmosfera. L’idrogeno verde viene prodotto tramite il processo di elettrolisi, ossia la scissione della molecola d’acqua in idrogeno e ossigeno, e si tratta di un processo pulito, in quanto non rilascia inquinanti.
Il principale problema è che l’idrogeno grigio è spesso preferito al verde per una questione di costo. Infatti, l’idrogeno grigio costa 6 o 7 volte in meno rispetto a quello verde.
L’idrogeno verde è la soluzione alla transizione energetica?
Secondo Giorgio Graditi, direttore del dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili dell’Enea, l’idrogeno verde non è in grado di risolvere da solo il problema dell’approvvigionamento energetico:
La transizione energetica è un percorso avviato da cui non si può e non si deve tornare indietro. Ma deve essere equilibrata: di conseguenza, realizzata in un’ottica di mix energetico. In quest’ottica l’idrogeno ha un ruolo importante perché può realizzare un combustibile o un vettore che può essere impiegato per azioni di smart sector integration, cioè integrazione tra rete elettrica e del gas. È un punto di partenza: in un’ottica nazionale, comunitaria e globale svolgerà un ruolo importante.