Il Carnevale di Venezia diventa plastic free: l’ordinanza del sindaco
Il Carnevale di Venezia diventa green. Un’ordinanza del sindaco Brugnaro vieta l’utilizzo di festoni di plastica durante la manifestazione per tutelare l’ambiente e le acque cittadine.
Il sindaco di Venezia ha deciso di vietare l’uso e la dispersione di festoni fatti di plastica durante il Carnevale per tutelare l’ambiente e non inquinare le acque cittadine.
Si tratta di un’iniziativa che permette di compiere un passo in più per rendere la città plastic free, che da tempo lotta per proteggere la città lagunare.
Carnevale di Venezia: vietati coriandoli e stelle filanti di plastica
Il Carnevale di Venezia è famoso in tutto il mondo e per preservarlo l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre l’impatto della manifestazione che quest’anno si tiene tra il 4 e il 21 febbraio 2023.
Il sindaco Luigi Brugnaro ha varato un’ordinanza che vieta l’utilizzo di festoni di plastica. Dunque, sarà possibile soltanto fare uso di festoni di carta, altrimenti si sarà sanzionati con una multa il cui importo potrebbe andare da 25 a 500 euro.
La dispersione di questi festoni, infatti, rappresenta un danno sia per l’ambiente che per le casse del comune:
(…) è causa di imbrattamento di calli, campi, strade, marciapiedi, bordi di marciapiedi, caditoie stradali, luoghi pubblici, oltre che di intasamento dei chiusini in caso di pioggia, con conseguente inquinamento ambientale, in particolare dei rii e dei canali, con i conseguenti impegni ed oneri per l’Amministrazione comunale, oltre al danno dell’immagine della Città.
L’invito dell’assessore all’Ambiente
L’assessore all’Ambiente ha diffuso un comunicato tramite cui ha invitato i partecipanti al Carnevale a leggere bene l’etichetta dei festoni per verificarne la produzione e ha poi aggiunto:
L’ordinanza riguarda gli spazi pubblici, ma il comportamento responsabile deve riguardare anche l’ambito privato. Anche lavorando nelle piccole scelte quotidiane si contribuisce ad avere una città più bella, ma soprattutto, ambientalmente più protetta. Vogliamo un Carnevale green.