Il fotovoltaico in Grecia: l’impianto più grande d’Europa
Lo stato ellenico ha iniziato ad investire nelle rinnovabili nel 2008 e ora dispone di 100MWp prodotti unicamente dal Sole, che la portano vicina al rendersi indipendente dal fossile. Andiamo a scoprire l’ultimo progetto che verrà sviluppato in Grecia, che rappresenta l’impianto fotovoltaico più grande d’Europa.

La nazione mediterranea è stata in grado, per la prima volta, di soddisfare interamente la domanda di elettricità sfruttando le fonti rinnovabili per cinque ore.
Gli obbiettivi della Grecia sulle rinnovabili

Per i prossimi anni, la Grecia ha intenzione di investire 30 miliardi di euro, ricavati sia da fondi europei che da iniziative private, per potenziare la propria rete elettrica e aumentare il contributo delle fonti rinnovabili a più del doppio della quota attuale, portandola al 70% del suo mix energetico entro il 2030; numeri alla mano, lo stato europeo passerebbe dagli attuali 10 GWh a 25 GWh prodotti da sole e vento.
La nazione ellenica ha iniziato a costruire parchi fotovoltaici nel 2008 che ad oggi hanno raggiunto una capacità produttiva di 100MWp: fra tutti gli impianti greci, spicca quello sito nella regione settentrionale di Kozani, all’epoca famosa per l’estrazione del carbone, attualmente l’impianto fotovoltaico con moduli bifacciali più grande d’Europa.
Fotovoltaico in Grecia: il progetto ambizioso

Un modulo solare bifacciale è caratterizzato da due facce esposte al sole e può raggiungere un rendimento elettrico pari al 50%, anche in situazioni di basso irraggiamento solare.
La realizzazione del progetto è stata affidata alla greca Juwi Hellas, azienda leader nel settore con all’attivo più di 1600 progetti sparsi in tutto il mondo, per un totale di 2,2 GWp, nell’estate 2021 ed è terminata questa primavera: gli oltre 500.000 pannelli bifacciali sono stati forniti dalla cinese Jinko Solar Holding e coprono un’area di 450 ettari, divisa in 18 siti. L’impianto è in grado di generare 320 milioni di kWh all’anno, fornendo elettricità a oltre 75.000 famiglie e tagliando di 300 tonnellate le emissioni di CO2 dello stato greco.