Il fotovoltaico notturno : il futuro delle energie rinnovabili

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31/05/2022

Il settore delle energie rinnovabili sta facendo molti progressi nell’ultimo periodo. Basti pensare al momento di instabilità energetica ed economica che stiamo vivendo per immaginare qualche modo su come risolvere il problema. Gli scienziati della University of New South Wales hanno da poco sviluppato una tecnologia perfetta per il futuro. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Notturno

I ricercatori della University of New Wales hanno sviluppato le “celle anti solari” dei sistemi che grazie all’utilizzo del diodo termoradioattivo hanno la possibilità di creare energia.

Fotovoltaico notturno: come funziona e come sarà in futuro

Fotovoltaico

La ricerca del settore delle energie rinnovabili si pone l’obbiettivo di produrre energia pulita anche di notte, sempre grazie al sole. Secondo i ricercatori, è stato possibile sfruttare il flusso termico generato da un corpo che espelle calore sotto forma di luce infrarossa. Il sistema lavora grazie al raffrescamento radioattivo notturno.

Questo complicato concetto è stato studiato dai ricercatori dell’Università che hanno voluto puntare sulla generazione dell’energia solare notturna. In particolare è stato creato un dispositivo a semiconduttore capace di produrre elettricità dall’emissione di luce infrarossa. E’ stato fondamentale l’impegno degli studiosi della School of Photovoltaic and Renewable Energy Engineering.

Il professore associato Ned Ekins-Daukes, a capo della ricerca afferma:

“Abbiamo dimostrato inequivocabilmente la produzione elettrica da un diodo termoradiativo”. Il professore afferma che il processo sta ancora sfruttando l’energia solare che colpisce la Terra durante il giorno e che viene reimmessa nello spazio profondo durante le ore buie.

Prosegue Phoebe Pearce, coautrice della ricerca:

“Allo stesso modo in cui una cella solare può generare elettricità assorbendo la luce emessa da un sole molto caldo, il diodo termoradiativo genera elettricità emettendo luce infrarossa in un ambiente più freddo. In entrambi i casi è la differenza di temperatura che ci permette di generare elettricità”.

Fotovoltaico notturno: la potenza e le applicazioni

Energi, Rinnovabile

Questa soluzione permetterebbe al fotovoltaico tradizionale un impiego notturno. I risultati ad oggi sono ancora contenuti, infatti per ora la tecnologia solare notturna offre una potenza di 2,26 mW/m2 con una differenza di temperatura di 12,5° C . Ovviamente il team ha in mente di proseguire con la ricerca per poter utilizzare in futuro questa tecnologia su larga scala.

Ekins-daukes, il professore, commenta:

“In questo momento, abbiamo una potenza relativamente molto bassa. Ma la teoria dice che è possibile che questa tecnologia produca alla fine circa 1/10 della potenza di una cella solare […] Direi che c’è ancora circa un decennio di ricerca universitaria da fare. Ma se l’industria riesce a intravedere i vantaggi, il progresso potrà essere estremamente veloce”

Questa innovazione rappresente il futuro delle energie rinnovabili.