Il governo del Regno Unito sotto accusa per l’inquinamento delle acque refluee
Il governo del Regno Unito non ha fatto abbastanza per combattere e arrestare l’inquinamento delle acque reflue (o di scarico), denunciano le aziende idriche trovatosi incolpate dai cittadini per un errore, affermano, che è stato compiuto dal governo.
Le cosiddette acque reflue o acque di scarico, ovvero le acque utilizzate per qualsivoglia attività umana, contengono spesso sostanze pericolose per la salute delle persone e inquinanti per l’ambiente. Nel Regno Unito esiste un vero scandalo a riguardo: da quanto si apprende dai dati dell’Agenzia per l’ambiente , le acque reflue sono state scaricate nei mari e nei fiumi del Paese più di 770.000 volte nel corso del 2020 e del 2021. Per farsi un’idea, equivale a circa lo scorrere di acqua di scarico per circa 6 milioni di ore.
Un problema per cui sembra debbano pagare le compagnie idriche inglesi, le quali in realtà incolpano innanzitutto il governo per, letteralmente, “essersene lavato le mani”.