Impianti Eolici: le ultime novità sul riciclo in Europa
Continuum realizzerà in Europa 6 impianti di riciclo per le componenti utili alla realizzazione di impianti eolici.
Ogni stabilimento avrà la capacità di riciclare almeno 36.000 tonnellate di pale a fine vita ogni anno trasformandole in pannelli compositi di alto valore. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Nel mirino del progetto ci sono Danimarca, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Turchia.
Smaltimento pale eoliche: il progetto di Continuum
La società danese offrirà un servizio end-to-end su scala industriale per lo smaltimento delle pale eoliche.
Mentre parte dell’industria del vento è impegnata a progettare turbine “più ecologiche” e facili da riciclare, nel mondo della ricerca e dell’innovazione c’è anche chi sta elaborando innovativi processi di trattamento e recupero delle vecchie pale. E alcuni di questi sembrano ormai pronti per il mercato, come dimostra la danese Continuum. La società ha annunciato in questi giorni di essere pronta a realizzare in Europa 6 impianti per lo smaltimento delle pale eoliche in grado di offrire un servizio end-to-end su scala industriale. Per ora i paesi in lista sono Danimarca, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Turchia.
Le lame degli aerogeneratori sono componenti ostici per l’economia circolare. Questi elementi sono realizzati in un materiale composito, fibra di vetro e resine di rinforzo, che garantisce loro elevata resistenza. In altre parole sono costruite per durare nel tempo in presenza di importanti sollecitazioni e separare il mix di materiali a fine vita richiede necessariamente processi ad hoc.
Leggi anche: Smaltimento pale eoliche: 6 nuovi impianti di riciclo in Europa
Smaltimento pale eoliche: qual’è la soluzione?
Processi come quello messo a punto da Continuum la cui tecnologia permette di frantumare, separare, setacciare e pulire i rifiuti eolici, trasformandoli in pannelli compositi di alto valore. Ogni stabilimento Continuum in Europa avrà la capacità di riciclare un minimo di 36.000 tonnellate di pale a fine vita all’anno, sfornando nuovi prodotti, performanti e riciclabili all’infinito, per l’industria delle costruzioni, con cui creare, ad esempio, facciate edilizie o piani di cucina.
Grazie all’investimento di Climentum Capital e a una sovvenzione britannica della “Offshore Wind Growth Partnership”, la società prevede di rendere operativo il primo dei sei impianti nella città danese di Esbjerg entro la fine del 2024 e un secondo nel Regno Unito poco dopo. Entro la fine del decennio dovrebbero aggiungersi altre 4 strutture in Francia, Germania, Spagna e Turchia.
Nicolas Derrien, Amministratore delegato della società, commenta:
“Abbiamo bisogno di soluzioni per lo smaltimento delle pale delle turbine eoliche in modo rispettoso dell’ambiente, ne abbiamo bisogno ora e in fretta, ed è qui che entra in gioco Continuum. Offriremo una soluzione di riciclaggio per le lame e un prodotto da costruzione che supererà la maggior parte degli altri materiali edilizi esistenti oltre a essere riciclabile all’infinito e con la più bassa impronta di carbonio della sua categoria”.