Impianti fotovoltaici: quali autorizzazioni servono e come ottenerle
Sono sempre di più le persone che optano per l’installazione di impianti fotovoltaici al fine di ridurre i costi energetici e di promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Nonostante ciò, in contesti condominiali, possono insorgere incertezze riguardo alle autorizzazioni e alle comunicazioni obbligatorie.
Sempre più persone scelgono di installare impianti fotovoltaici per tagliare i costi energetici e promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile. Tuttavia, in contesti condominiali, potrebbero sorgere dubbi riguardo alle autorizzazioni e alle comunicazioni necessarie. In questo articolo, verranno esaminate le autorizzazioni richieste per l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Le autorizzazioni per installare un impianto fotovoltaico
Vediamo insieme le diverse situazioni in cui è richiesta o meno un’autorizzazione assembleare e le procedure da seguire con il Comune.
Installazione senza apportare modifiche alle parti comuni
Il Codice Civile tutela il diritto dei singoli condomini di installare impianti fotovoltaici sulla copertura dell’edificio senza richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale se l’installazione non richiede modifiche alle parti comuni. Tuttavia, è necessario informare l’amministratore del condominio e fornire le garanzie di corretta utilizzazione delle parti comuni.
L’autorizzazione assembleare diventa necessaria solo se il regolamento contrattuale prevede una clausola in tal senso. In caso contrario, il no dell’assemblea resta relegato alla possibilità di esprimere un punto di vista diverso sull’uso delle parti comuni.
Installazione con modifiche alle parti comuni
Nel caso in cui una persona debba apportare modifiche alle parti comuni dell’edificio per l’installazione del suo impianto fotovoltaico, dovrà richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale. È quindi fondamentale coinvolgere gli altri condomini nel progetto, evidenziando i vantaggi che l’impianto fotovoltaico potrebbe comportare per tutti gli abitanti del condominio, come la riduzione dei costi energetici e il potenziale aumento del valore dell’immobile.
La decisione assembleare
Se l’assemblea condominiale si oppone all’installazione di un impianto fotovoltaico, è importante conoscere i diritti del singolo condomino. Secondo la giurisprudenza, se l’installazione non comporta modifiche alle parti comuni dell’edificio, il parere negativo dell’assemblea ha solo il valore di riconoscimento delle pretese degli altri condomini rispetto all’utilizzo del bene comune. Pertanto, il singolo condomino potrebbe procedere con l’installazione se rispetta le normative vigenti e le esigenze degli altri condòmini, senza dover impugnare la deliberazione dell’assemblea ai sensi dell’articolo 1137 del Codice Civile.
Le autorizzazioni comunali
L’installazione di un impianto fotovoltaico non richiede il permesso di costruire al Comune se rientra tra le opere di edilizia libera. La procedura abilitativa semplificata (PAS) è sufficiente per impianti inferiori a 20Kw, mentre per quelli superiori a 20Kw è necessaria l’autorizzazione unica (AU). Se l’installazione comporta interventi di ristrutturazione edilizia o la creazione di nuove strutture, potrebbe essere necessario richiedere un permesso di costruire. In alcune regioni, la presentazione della SCIA al Comune è sufficiente per avviare i lavori, ma il Comune potrebbe effettuare controlli successivi per verificare il rispetto delle normative vigenti.