Impianto fotovoltaico: migliorare le prestazioni delle celle solari è possibile
Un nuovo studio pubblicato su ScienceDaily fa luce su un’importante scoperta relativa alla prestazione delle celle solari e fotovoltaiche.
In un momento storico in cui investire sulle rinnovabili è estremamente importante, novità e scoperte scientifiche a riguardo non fanno altro che rendere più tangibile un mondo davvero pronto alla transizione ecologica, dimostrando quanto le rinnovabili rappresentino un’ottima soluzione.
Pochi giorni fa è stato reso pubblico lo studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Università Nazionale Australiana, in cui viene dimostrato come nel recente futuro, sarà possibile aumentare l’efficienza dei pannelli solari.
Come migliorare la capacità di convertire la luce solare in energia
I risultati a cui i ricercatori della Australian National University (ANU) sono giunti hanno portato alla pubblicazione dello studio intitolato Shining new light on solar cell development consultabile su ScienceDaily e dapprima pubblicato sulla Wiley Online Library.
Ciò che emerge è la possibilità di superare i limiti ora esistenti per quanto riguarda la prestazione dei pannelli solari. Le ricerche condotte hanno avvicinato gli studiosi a capire che si potrebbe essere vicini a una vera rivoluzione ottimizzando sensibilmente la capacità delle celle solari, che appunto convertono l’energia luminosa (fotoni) in energia elettrica.
Le celle solari per il momento sono meno performanti di quanto potrebbero perché nel processo di trasformazione energetica avvengono ingenti perdite elettriche. La causa è il contatto diretto dei metalli con il silicio, ma con il nuovo studio potrebbe essere possibile ridurre gli “sprechi” energetici. Come ha spiegato il dottor Lachlan Black,
Gli ossidi di metalli di transizione come l’ossido di titanio hanno molte qualità che li rendono ideali come strati di contatto passivanti. Questa non è un’idea nuova, ma il modo in cui abbiamo combinato questi strati ha prodotto risultati migliori e tensioni operative più elevate rispetto a quanto riportato in precedenza.
Dei risultati da approfondire dunque ma che danno molta speranza, anche perché l’obiettivo del team di ricerca è proprio quello di mettere a punto una nuova tecnologia da applicare alle celle solari industriali su larga scala. Un passo avanti non solo per migliorare la prestazione delle celle solari al silicio, le più diffuse attualmente, ma per garantire energia pulita a un costo sensibilmente ridotto.