Inaugurato l’impianto eolico più grande d’Italia: costi in bolletta dimezzati

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01/06/2023

In Umbria recentemente è stato inaugurato il più grande impianto eolico collettivo d’Italia. Le pale eoliche sulle colline di Castiglione Aldobrando (Gubbio) stando alle previsioni, dovrebbero soddisfare il fabbisogno di elettricità annuo di circa mille famiglie! Ma scopriamo di più su questa importante svolta verso il rinnovabile…

Eolico

Nelle affascinanti colline di Castiglione Aldobrando, a pochi passi da Gubbio, svetta una gigantesca pala eolica in un piccolo pezzo di terra sacra…Considerata tale, perché è proprio qui che secondo le scritture, San Francesco, il patrono d’Italia, ha incontrato il lupo leggendario.

In questo stesso luogo, negli ultimi mesi, con pazienza e precisione, sono stati assemblati i componenti della torre, il generatore e le tre pale, che hanno dato vita all’impianto eolico collettivo più grande d’Italia.

Questo impianto sarà in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di elettricità di circa 1.000 famiglie. Sara Capuzzo, presidente della cooperativa èNostra, ideatrice del progetto, ha rivelato che questa sarà  la “soluzione strutturale al caro-energia“.

L’impianto eolico in Umbria dimezzerà le bollette

Eolico

La cooperativa energetica “ènostra“, che ha realizzato questo straordinario impianto eolico, si impegna ad offrire energia elettrica 100% rinnovabile, etica e sostenibile. La turbina, si trova nella località chiamata Cerrone, ed è stata posizionata lontano dai centri abitati e al di fuori delle zone panoramiche protette.


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Si tratta di un aerogeneratore Ewt con una potenza di circa 900 kW, che produrrà 2 GWh di energia elettrica all’anno. Questa quantità sarà sufficiente per soddisfare la domanda di circa 900 famiglie e contribuirà ad evitare l‘emissione di 878 tonnellate di CO2 all’anno.

L’inaugurazione di questo impianto ha rappresentato un importante passo avanti verso la promozione dell‘energia pulita e rinnovabile, dimostrando che è possibile conciliare le esigenze energetiche con il rispetto per l’ambiente.

La risposta di tutti ci conferma che siamo sulla strada giusta e che con la forza collettiva possiamo accelerare la transizione energetica

commenta Sara Capuzzo, presidente di “ènostra” in una nota!