Inquinamento atmosferico: cos’è la tassa sul traffico e come funziona
Per contrastare l’inquinamento atmosferico, alcune città hanno deciso di introdurre una tassa sul traffico. Tra le capitali che hanno deciso di fare entrare in vigore una norma a tal proposito troviamo Londra, seguita da New York.
La tassa sul traffico potrebbe rappresentare un ottimo strumento per contrastare l’inquinamento atmosferico e la congestione di traffico. Per questo motivo alcune capitali hanno deciso di introdurla, come Londra per esempio, mentre a New York arriverà nelle prossime settimane.
Vediamo insieme come funziona e di cosa si tratta.
Inquinamento atmosferico: cos’è la tassa sul traffico
La “London congestion charge” è la tassa sul traffico che è stata introdotto a Londra, prima città a farlo. La tassa equivale a 15 sterline al giorno per ogni veicolo interessato che viaggi nella zona a pagamento tra le ore 7 del mattino e le 22. Il pagamento dell’imposta dà diritto agli automobilisti di oltrepassare i limiti della zona soggetta a pedaggio tutte le volte che lo desiderano.
La tassa è finalizzata a disincentivare la circolazione dei mezzi nel centro della città e per controllare la congestione del traffico.
Dopo Londra, anche New York
Il piano per la tassa sul traffico da introdurre a New York era stato già approvato dalle autorità nel 2019 ma la norma è rimasta sospesa a causa del governo federale sotto Donald Trump. Nonostante ciò, secondo quanto riportato anche da Il Sole 24 Ore, New York potrebbe introdurre la tassa sul traffico il prossimo anno. Infatti il Metropolitan Transportation Authority (Mta), che si occupa del trasporto pubblico nello stato di New York, sostiene che la tassa potrebbe entrare in vigore fino a 10 mesi dopo l’approvazione.
Sempre secondo i media statunitensi, la città potrebbe addebitare un pedaggio variabile giornaliero sui veicoli che entreranno o rimarranno all’interno della zona tra la 60esima Strada e Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan.