Inquinamento indoor: il nuovo filtro per l’aria

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03/01/2023

Con una spesa dal ferramenta inferiore ai 100 € è possibile costruirsi in casa un filtro fai-da-te capace di ridurre l’inquinamento indoor rendendo l’ambiente più salubre. Andiamo a scoprire come si produce tutto ciò.

Filtro, Aria
Il filtro ha ridotto fino al 60% la concentrazione di determinati PFAS.

Filtro dell’aria fai da te: come combattere l’inquinamento

Inquinamento, Aria
Bastano un paio di filtri acquistabili in ferramenta, nastro adesivo, una ventola ed una scatola di cartone, per costruirsi un filtro fai-da-te capace di catturare l’inquinamento indoor e combattere Covid e sostanze chimiche volatili. Un team di ricercatori della Brown University ha testato questo dispositivo mettendo nero su bianco le sue potenzialità.

Il punto di partenza è quella che viene chiama scatola di Corsi-Rosenthal, un particolare filtro che può essere auto-costruito. Durante la pandemia il team ha provato ad installarne uno per ogni ambiente della School of Public Health nel campus della Brown, rilevando i valori di inquinamento interno con il box in funzione o meno.

Joseph Braun, professore della Brown University, sottolinea:

“I filtri possono essere costruiti rapidamente per circa $ 100 per unità, con materiali acquistati nel negozio di ferramenta. Non sono solo altamente efficaci ma anche scalabili”

Filtro fai-da-te: come si crea?

Inquinamento
Ciò che serve è una semplice scatola di cartone, 4 filtri MERV-13, una ventola da circa 50 cm (20 pollici) e del nastro adesivo. Basta assemblarli per ottenere una scatola Corsi-Rosenthal perfettamente funzionante ed economica. Nel suo piccolo la scatola Corsi-Rosenthal ha permesso di ridurre significativamente la concentrazione di diversi PFAS ed altrettani composti organici semivolatili (SVOC) contribuendo, nello stesso tempo, a combattere la diffusione del virus Covid-19.

Le misurazioni hanno analizzato le concentrazioni di 42 diversi tipi di PFAS e 24 SVOC osservando l’ambiente prima e dopo l’installazione della scatola. Durante il funzionamento del Corsi-Rosenthal Cube la concentrazione di determinati PFAS è diminuita del 40%-60%. Gli ftalati, comunemente presenti nei materiali da concentrazione e nei prodotti di bellezza, sono stati ridotti del 30-60%. Il tutto ha ovviamente giovato alla salubrità degli ambienti, riducendo i potenziali rischi connessi alle malattie respiratorie e di conseguenza anche alla diffusione del covid.

Tuttavia un problema c’è ed è la rumorosità del sistema. In questo caso le misurazioni parlano di un aumento di 5 decibel durante il giorno, cosa che potrebbe compromettere la concentrazione degli ambienti. Tuttavia, sottolineano i ricercatori, probabilmente i benefici apportati a livello di salubrità superano quelli sul rumore.