Inquinamento: la plastica e i rischi per aree tropicali
Il plastiglomerato, una forma di rocce artificiali prodotte dalla combustione diretta dei rifiuti di plastica sulle spiagge costiere, sta minacciando gli ecosistemi costieri, in particolare nelle aree tropicali come l’Indonesia. Andiamo a scoprire quali sono i rischi per le aree interessate.

Inquinamento plastiglomerato: perchè è pericoloso?
Il processo di combustione della plastica produce plastiglomerato contenente non solo plastica fusa ma anche frammenti di corallo e sabbia. Questi aggregati di plastiglomerato si decompongono più rapidamente in microplastiche e sono contaminati da inquinanti organici.
Inoltre, il processo di combustione incompleto rilascia nuovi inquinanti nell’ambiente, che possono avere un impatto ecotossicologico maggiore rispetto alla plastica madre e possono entrare nella catena alimentare.
I ricercatori hanno raccolto campioni di plastiglomerato sulle spiagge dell’isola di Panjang in Indonesia e hanno scoperto che possono essere classificati come potenzialmente cancerogeni per l’uomo. Questo indica un grave rischio per la salute umana e degli ecosistemi marini.
Le conseguenze della diffusione del plastiglomerato negli ecosistemi marini
La diffusione del plastiglomerato minaccia numerosi ecosistemi costieri e le acque tropicali in Indonesia e nel resto del mondo.
Gli inquinanti organici trasferiti ai coralli e ad altri organismi marini possono causare danni significativi alla salute degli oceani. Pertanto, è essenziale adottare una gestione costiera specifica e lavorare per smaltire correttamente la plastica nelle aree urbane, al fine di prevenire e contrastare il grave problema del plastiglomerato e proteggere gli ecosistemi marini. L’adozione di politiche e pratiche di smaltimento sostenibili è fondamentale per preservare la salute del nostro ambiente marino.