Inquinamento sul K2: una discarica a cielo aperto
Anche il K2 è travolto dai nostri rifiuti: la Nimsdai Foundation, lanciata dall’alpinista Nirmal Purja a sostegno delle montagne e le comunità nepalesi, ha annunciato che quest’anno sono necessari gli “straordinari” per ripulire questo immenso patrimonio naturale. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo sul K2.
Il K2 si sta riempendo di rifuti e la situazione sta diventanto sempre più ingestibile.
Il K2 e i rifiuti: cosa succede
K2 è l’abbreviazione di Karakorum 2: con i suoi 8609 metri di altitudine è la seconda vetta più alta della Terra dopo l’Everest, e si trova nella subcatena del Karakorum, al confine tra la parte del Kashmir controllata dal Pakistan e la Provincia Autonoma Tagica di Tashkurgan di Xinjiang, in Cina.
La fondazione Nimsdai, sulla propria pagina Instagram dice che:
“La spazzatura sul K2 al Campo 2 quest’anno era così orribile che il nostro fondatore ha quasi vomitato a causa dei terribili odori. Cibo in decomposizione e rifiuti umani, vecchie tende e corde che scendono a cascata dal fianco della montagna, congelate nel ghiaccio e lisciviate nelle falde acquifere”
Situazione rifiuti sul K2: la soluzione della fondazione Nimsdai
Si dovrà mandare sulla montagna una squadra con lo scopo di far tornare a splendere uno dei patrimoni naturalistici più belli al mondo. Perché tanti non hanno voluto fare la minima fatica di portare via i propri rifiuti.
La Fondazione ha dovuto lanciare il progetto dedicato #BigMountainCleanup, il cui scopo è di tornare sul K2 l’anno prossimo con un team più grande per farlo tornare a splendere.
Conclude così la fondazione:
“Il prossimo anno vogliamo avere una squadra con il compito di pulire a tempo pieno e rimuovere le corde vecchie, usate e pericolose. Questo sarà un progetto impegnativo e costoso a causa della lontananza del K2 e dei permessi e salari a tempo pieno per il team che lavora con noi, (che dovranno essere ricompensati molto bene per quello che a loro verrà tolto, la stagione di arrampicata sul K2)”