Inquinamento urbano: quali sono le soluzioni per risolverlo?
Gli alberi non sono solo esseri viventi che arricchiscono la bellezza del paesaggio, ma possono anche svolgere un ruolo cruciale nel combattere l’inquinamento atmosferico nelle città. Alberi come il Ginko Biloba, il Frassino Comune, l’Acero Riccio e l’Ontano Nero sono conosciuti come “alberi antismog” per la loro capacità di catturare anidride carbonica e altre sostanze inquinanti, come le pericolose polveri sottili PM10, che possono avere effetti nocivi sul nostro organismo. Andiamo a scoprire come si potrebbe risolvere l’inquinamento urbano.
Un recente studio di Coldiretti presentato al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio ha evidenziato che queste piante antismog sono in grado di depurare l’aria dalle sostanze tossiche, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre case e nelle aree urbane.
Inquinamento urbano: dove si trova il problema
L’inquinamento dell’aria è un grave problema che colpisce molte grandi città, portando a problemi di salute e persino a morti premature. Ogni anno, circa 80.000 morti premature nell’UE sono attribuibili all’eccessiva presenza di anidride carbonica e altre sostanze inquinanti nell’atmosfera.
Per contrastare questa problematica, il Comune di Milano ha annunciato un piano ambizioso per #Milano2030, che prevede la realizzazione di 20 nuovi parchi e la piantumazione di 3 milioni di alberi nella Città Metropolitana.
Inquinamento urbano: la soluzione con le piante antismog
Le piante antismog svolgono un ruolo importante nel filtrare l’aria inquinata attraverso i piccoli fori presenti nelle loro foglie. In questo processo, assorbono le molecole e i gas inquinanti, spostandoli nelle radici. Successivamente, queste sostanze nocive vengono rilasciate nel terreno, dove i microrganismi possono metabolizzarle e neutralizzarle.
Alcune delle piante antismog più efficaci da coltivare all’interno delle nostre case includono l’Azalea Indica, l’Aloe Vera, il Dracena, il Filodendro e la Sansevieria. Oltre a migliorare la qualità dell’aria, queste piante possono anche aggiungere un tocco di verde e freschezza agli ambienti domestici.
Per quanto riguarda gli spazi esterni come giardini e balconi, alcune piante antismog ideali includono la Gerbera, le erbe aromatiche come lavanda, rosmarino e timo, e le conifere nane come il Ginepro. Queste piante possono contribuire a rendere l’aria più salubre e ridurre i livelli di inquinamento.
Investire nella piantumazione di alberi antismog e nella promozione di aree verdi nelle città è essenziale per combattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute pubblica. I benefici di queste soluzioni naturali possono essere enormi, contribuendo a ridurre l’inquinamento e a garantire un ambiente più sano per tutti noi e per le generazioni future.