Insetti impollinatori: quanto sono importanti per l’uomo e l’ambiente?
Uno studio pubblicato su Environmental Health Perspectives sottolinea l’importanza degli impollinatori per la salute umana: la carenza di api è direttamente collegata a un aumento della mortalità e di malattie tra cui ictus, diabete e tumori. Andiamo a scoprire perchè gli insetti impollinatori stanno diminuendo.

Insetti impollinatori: sono così importanti?

Per portare avanti lo studio, i ricercatori hanno utilizzato un modello di riferimento che includeva prove empiriche provenienti da una rete di centinaia di aziende agricole sperimentali in Asia, Africa, Europa e America Latina. Hanno esaminato le lacune di rendimento per le più importanti colture che dipendono dagli impollinatori, in modo da poter valutare quanto si è perso a causa di un’impollinazione insufficiente. Il tutto ha dato origine a un modello di calcolo a livello globale per stimare l’impatto che i cambiamenti potrebbero avere sulla salute come anche i rischi alimentari con la conseguente mortalità.
Matthew Smith, dell’Università di Harvard, commenta:
“Questo studio dimostra che fare troppo poco per aiutare gli impollinatori non solo danneggia la natura, ma anche la salute umana”
Insetti impollinatori: per quale motivo sono sempre di meno
I risultati hanno mostrato che la perdita di produzione alimentare si è concentrata nei Paesi a basso reddito. Ma l’onere sanitario è stato maggiore nei Paesi a medio e alto reddito, dove i tassi di malattie non trasmissibili sono più elevati.
Samuel Myers, ricercatore presso il Dipartimento di Salute Ambientale e autore dello studio, commenta:
“Un elemento critico che è sempre mancato nella discussione sulla biodiversità è stata la scarsità di collegamenti diretti con la salute umana. Questa ricerca stabilisce che la perdita di impollinatori sta già influenzando la salute. Al pari di altri fattori di rischio per la salute globale, come il cancro alla prostata o i disturbi da uso di sostanze”.
Come ben sappiamo, la riduzione degli impollinatori è dovuta in parte alle pratiche agricole intensive, alla monocoltura, all’uso eccessivo di prodotti chimici industriali per l’agricoltura e alle alte temperature associate al cambiamento climatico. Per far fronte al problema della moria di questi insetti, si sta portando avanti anche un vaccino per le api contro la peste americana.