Insufflaggio delle intercapedini: una mini-guida

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24/04/2021

L’insufflaggio delle intercapedini è una pratica che consente di migliorare l’isolamento della vostra casa. Da questo tipo di miglioramento si possono ottenere molteplici vantaggi, specialmente in termini economici. Vediamo insieme quali sono i materiali più utilizzati e come procedere.

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Tantissime case realizzate tra gli anni ’60 e ’90 hanno le intercapedini vuote cioè sono costituite da una doppia fila di mattoni intervallati da aria. Il loro spessore è quanto mai variabile (da soli pochi centimetri fino addirittura a 20-30 cm). In alcuni casi sono stati messi dei prodotti isolanti di basso valore termico (lana di roccia o polistirolo) di pochi cm di spessore.

Le intercapedini vuote sono aree dei muri esterni dove si generano movimenti di aria che portano via il calore prodotto nella casa durante il riscaldamento invernale in modo repentino. Lo stesso fenomeno si verifica in estate con aria calda che percorre la cassa vuota dei muri facendo disperdere l’aria fresca prodotta dai sistemi di condizionamento interno.

Isolare le intercapedini è un’operazione semplice, veloce ed efficace che si realizza in un solo giorno di lavoro grazie alla tecnica dell’ insufflaggio termico. L’insufflaggio termico delle intercapedini non richiede permessi comunali o decisioni condominiali. Ogni singolo proprietario può decidere di farlo autonomamente sia internamente che esternamente.

Insufflaggio delle intercapedini: guadagni ottenibili

Effettuando l’insufflaggio delle intercapedini si possono guadagnare fino a 3-4°C se lo spessore del vuoto da riempire è superiore ai 7-8 cm e se c’è un elevato rapporto superficie muraria/superficie finestrata. I risparmi possono arrivare fino al 50% del costo del riscaldamento invernale e della climatizzazione estiva!

Inoltre, essendo un intervento detraibile fiscalmente (al 50 e al 65%) il guadagno è praticamente raddoppiato. Questa pratica consente in più di creare un ambiente salubre, lontano da muffe e condense, finalmente in ottimo comfort termico.

Quale prodotto isolante utilizzare?

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La scelta del prodotto isolante per l’insufflaggio delle intercapedini va fatta sempre consultando la scheda tecnica del materiale stesso e ponendolo a confronto con gli altri. Il consiglio che possiamo dare è di affidarsi a chi svolge questa attività in modo professionale e in modo specializzato.

Aziende che realizzano insufflaggio termico tutti i giorni sono da preferire rispetto ad imprese che tra le tante attività annoverano anche questo servizio. Meglio se è un’azienda che ha opportunità di offrire diverse alternative e che non sia un produttore di materiali.

Chi svolge isolamenti termici per insufflaggio da molti anni non può non considerare che i prodotti espansi sono sempre i più efficaci rispetto a quelli sfusi sia in termini di capacità termiche (maggiore conducibilità termica e quindi maggiore efficienza termica), maggiore capacità di riempimento, raggiungimento di tutte le cavità, durata, efficacia, ottimo rapporto qualità prezzo.

Sfatiamo anche il mito che gli espansi non sono traspiranti! Ci sono prodotti isolanti espansi che oltre ad una grande efficienza termica associano un buon valore di traspirabilità consentendo pertanto la diffusione del vapore e scongiurando così la formazione di condensa.