Invisible Solar, la tegola fotovoltaica: cos’è e come funziona

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03/01/2023

Un’azienda italiana ha sviluppato una tegola fotovoltaica trasparente ai raggi solari che permette di non intaccare il patrimonio storico. Ma come funziona? E come è composta? Vediamo insieme.

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Dyaqua è un’azienda italiana che produce tecnologie solari fotovoltaiche e di illuminazione a LED e sta conducendo una ricerca per sviluppare l’Invisible Solar. Si tratta di una tecnologia che assume la forma di una tradizionale tegola romana ma al suo interno contiene elementi fotovoltaici sotto uno strato di polimero “opaco alla vista ma traslucido ai raggi del sole”.

Vediamo insieme nel dettaglio in cosa consiste.

Tegola fotovoltaica: cos’è

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Il modulo Invisible Solar è realizzato in un composto polimerico che permette di incrementare l’assorbimento dei fotoni. Sotto la copertura, trasparente ai raggi solari, si trovano le celle fotovoltaiche in silicio monocristallino.

La tegola rappresenta un perfetto sostituto dei coppi esistenti ed è molto semplice da installare; inoltre, il materiale di cui è fatto permette di raggiungere elevati livelli di resistenza agli sforzi ed ha un grado di protezione IP68.

Un singolo coppo fotovoltaico è grande 45×19 x13 cm e pesa 1,5 kg. Il valore di potenza di picco prodotta dal singolo è pari a 4,5 Wp. Per produrre 1 kWp occorre coprire un’area di 15 mq con i coppi fotovoltaici, per un totale di 223 coppi. L’efficienza del modulo è pari al 6,29 %, quella della cella è del 9,77%.

I vantaggi di Invisible Solar

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Questa tecnologia si contraddistingue dalle altre perché consente di integrare il fotovoltaico in varie tipologie di ambienti, nel rispetto del territorio e dell’architettura.

Invisible Solar non solo produce energia elettrica, ma lo fa anche in maniera sostenibile. Infatti, è realizzato con un materiali atossici, riciclabili e quando possibile anche di riuso. Inoltre, il materiale polimerico che lo costituisce permette di attivare un processo di “fotocatalisi“ che sfrutta la superidrofilia dei semiconduttori irradiati da luce. Applicando rivestimenti di TiO2 sul coppo e per effetto della luce solare, si attiva un processo di rimozione dello sporco e di aggressione agli agenti inquinanti presenti nell’aria.