Jet privati: proteste in diversi Paesi
I jet privati inquinano in maniera ingente ma per trasportare pochi eletti, che possano permetterselo. E in un momento come quello attuale, per molti cittadini è inaccettabile. Molti attivisti per il clima in almeno 13 paesi si sono infatti incontrati per protestare contro i jet privati.
Per quanto i leader mondiali provino a limitare le emissioni e trovare metodi innovativi per preservare la salute del mondo, troppo spesso vengono chieste “rinunce” ai più mentre invece chi fa parte di una qualche élite, continua a consumare e inquinare ben più di gran parte della popolazione mondiale.
In poche parole, chi più ha conduce vite ben più irrispettose per l’ambiente di chi ha meno e tra le abitudini dei super ricchi si trova anche l’utilizzo dei jet privati, una vera piaga per l’ambiente e un chiaro segno di ingiustizia e disparità sociale.
Ecco perché ultimamente sempre più attivisti si stanno scagliando contro l’utilizzo spropositato dei Jet privati, criticando anche molti politici che vanno comodamente agli incontri sul clima utilizzando un jet privato a testa. Viene da sé quanto ipocrita sia un’abitudine simile e perché le proteste siano sempre più acute.
Dall’Italia al resto d’Europa fino agli Stati Uniti: proteste contro i jet privati
Che solo una fetta della popolazione – la più ricca – inquini più di quanto facciano interi paesi nello stesso periodo di tempo è impensabile, specialmente in un momento di crisi come quello attuale. Motivo per cui proteste e mobilitazione si sono acuite, contro per esempio l’utilizzo dei jet privati, insensato , troppo dispendioso e inquinante.
Ed ecco come attivisti per il clima in tutta Europa e non solo abbiano organizzato diverse proteste contro le emissioni dell’industria aeronautica. Durante le manifestazioni e le proteste, organizzate all’aeroporto di Farnborough e all’Harrods Terminal dell’aeroporto di Londra Luton nel Regno Unito, ma anche a Milano, Stoccolma, Seattle e New Jersey, gli attivisti hanno chiesto ai governi che i jet privati vengano finalmente vietati.
Organizzazioni quali Extinction Rebellion, Scientist Rebellion, Guardian Rebellion e molte altre si mobilitano da tempo e non hanno intenzione di darla vinta agli ultra ricchi e alle loro abitudini. I super ricchi conducono infatti stili di vita che causano emissioni di gas serra spaventose, sottolineando altresì un divario sociale preoccupante.