Kazakistan: tra parchi naturali e radioattività

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04/06/2021

Il Kazakistan è uno degli stati più grandi di tutto il continente asiatico, ma ha una particolarità rispetto agli altri Paesi del mondo: si tratta infatti di uno stato transcontinentale perché una piccola parte di esso si trova in Europa. Scopriamo insieme il patrimonio ambientale di questo fantastico paese.

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Il Kazakistan è uno stato molto interessante dal punto di vista ambientale: immense steppe pianeggianti lasciano talvolta il posto a territori semidesertici, che nella parte sud-orientale si lasciano delimitare dalle catene montuose. Possiamo ancora avvertire un’ombra cupa però nell’atmosfera di questo Paese: l’ombra di un passato che lo ha ridotto a banco di prova dei test nucleari sovietici. Ancora oggi moltissime aree del Kazakistan sono radioattive, ma passo dopo passo anche questo Paese si sta risollevando da quel passato. Un passato che le popolazioni locali ancora non possono e non riescono a dimenticare perché ne portano i segni tangibili sulla pelle.

Il patrimonio ambientale del Kazakistan

Fortunatamente, lasciando per un momento da parte il discorso dell’inquinamento radioattivo lasciato in eredità dall’Unione Sovietica, il Kazakistan può continuare oggi a vantare diverse aree naturali di incredibile valore. Sono numerosi i parchi protetti e sono anche molti quelli che si progetta di completare in tempi brevi.

Oggi il Kazakistan è quindi una terra che in molti scelgono di visitare, non solo per le moderne città provviste di tutti i servizi ma anche e soprattutto per l’immenso patrimonio ambientale.

La riserva naturale di Aksu Zhabagly

La riserva naturale di Aksu Zhabagly è stata istituita nel 1926 e regala degli scenari davvero incantevoli. Ci sono fiumi che attraversano immense vallate verdeggianti, ghiacciai che creano meravigliosi contrasti con il cielo e moltissime specie animali protette.

In questo parco naturale è possibile avvistare marmotte, stambecchi, aquile reali, leopardi delle nevi e altri esemplari che sopravvivono grazie proprio a questo ambiente protetto. Questa riserva si riempie di coloratissimi tulipani in primavera ed è uno spettacolo straordinario.

Parco nazionale di Altyn Emel

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Collocato nella parte sud-orientale del Kazakistan, il Parco Nazionale di Altyn Emel è caratterizzato da un territorio in prevalenza montuoso e sicuramente molto arido. Sono molti gli appassionati di trekking che si spingono da queste parti, e gli scenari anche in questo caso sono sicuramente meravigliosi e suggestivi.

Quello che però rende unico questo parco naturale è lo spettacolo delle dune che cantano: quando il vento si infrange su quelle più elevate, l’atmosfera diventa incredibile!

Semipalatinsk: l’area radioattiva del Kazakistan

Il territorio del Kazakistan, come abbiamo accennato prima, porta ancora l’ombra cupa dei test nucleari condotti dall’Unione Sovietica nel poligono di Semipalatinsk. Stiamo parlando di un’area che si trova a 400 Km ad est dell’attuale capitale Astana. Qui sono stati condotti più test nucleari rispetto a qualsiasi altra zona del mondo. Tanto che negli anni ’50 la concentrazione di radiazioniera 100 volte superiore al tasso consentito.

Tutta la parte orientale del Kazakistan ha risentito per moltissimi anni (e risente ancora oggi) di questa funesta eredità. Infatti ha portato e continua a portare morte e malattie, deformazioni genetiche e tumori di ogni tipo. Se quindi gli effetti di quanto accaduto a Chernobyl negli anni ’90 ci sembrano disastrosi e terrificanti, è esistito di peggio e in Kazakistan se ne stanno ancora pagando le conseguenze.