Kit fotovoltaico: cos’è e funzionamento

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25/04/2021

Il fotovoltaico è la tecnologia del futuro e negli ultimi anni è diventata una scelta molto più accessibile di un tempo. Ne sentiamo parlare sempre più spesso e sempre più di frequente capita di vedere dei pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici e case private. Vediamo insieme come funziona questo tipo di impianto.

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I vantaggi di questa tecnologia d’altronde sono davvero moltissimi. Permette di ottenere energia completamente pulita perché sfrutta la luce del sole. Si tratta quindi di una fonte rinnovabile che permette di risolvere i problemi legati all’inquinamento atmosferico e all’esauribilità delle fonti di energia tradizionali. Nel contempo, installare dei pannelli fotovoltaici consente di risparmiare anche in termini economici: il costo iniziale si può ammortizzare in brevissimo tempo. Oggi, scegliere il fotovoltaico non è più come un tempo: è diventata una realtà accessibile e addirittura in commercio esistono kit fotovoltaici da installare in completa autonomia.

Cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico è costituito da due componenti di base: i moduli fotovoltaici e l’inverter. Esistono poi una serie di componenti aggiuntivi che possono rendere l’impianto ulteriormente performante o adatto a situazioni particolari.


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Moduli fotovoltaici

I pannelli sono formati dall’unione di tante celle fotovoltaiche, che convertono l’energia assorbita dai fotoni in elettricità. Questo avviene grazie alla presenza del silicio: i suoi elettroni vengono stimolati dai fotoni e ciò innesca un eccitamento tale da produrre energia elettrica.

I moduli fotovoltaici producono elettricità in corrente continua. Ecco perché è indispensabile un altro componente, ossia l’inverter, in grado di trasformarla in energia alternata.

Inverter

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Gli inverter sono apparecchi in grado di convertire la corrente continua generata dai pannelli solari in corrente alternata (quella necessaria nelle case e negli edifici). Per impianti casalinghi e di piccole dimensioni conviene optare per inverter di stringa, ma vanno presi in considerazione anche i micro-inverter fotovoltaici. Questi infatti risultano molto più efficienti e quindi assicurano una maggior produzione di energia. Meglio non sottovalutare la qualità dell’inverter: è un componente fondamentale di un impianto fotovoltaico.

Altri componenti di un impianto fotovoltaico

Oltre ai pannelli fotovoltaici e all’inverter, un impianto può essere dotato anche di altri componenti che lo rendono ulteriormente performante. Nei grandi edifici o sui tetti condominiali ad esempio potrebbe risultare molto utile installare un inseguitore solare. Questo strumento consente di aumentare la quantità di energia prodotta.

Si tratta di una specie di antenna in grado di inseguire il percorso del sole e quindi di assorbire maggiori radiazioni. Sempre più diffusi anche a livello casalingo sono invece i sistemi di monitoraggio, che permettono di verificare il funzionamento e il rendimento dell’impianto.

Naturalmente, se ci si vuole cimentare nella realizzazione di un impianto fotovoltaico fai da te, occorre acquistare anche i quadri elettrici e tutti i sistemi di montaggio (staffe, ganci, morsetti, ecc.). La scelta delle componenti non deve mai essere effettuata cercando di risparmiare: più la qualità dell’impianto è alta, prima sarà possibile ammortizzare la spesa iniziale. Detto questo, anche online è possibile trovare tutti i componenti utili ed i prezzi sono sicuramente più convenienti.


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